Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Gocce di Brenta» la cena per sostenere imalati oncologici e i ragazzi disabili
In pochi anni Gocce di Brenta è diventata un «fiume» di solidarietà riuscendo a raccogliere e a distribuire in beneficenza oltre 165 mila euro. Nata da un’idea di Seven Cremona Cimatti, attorno alla manifestazione si è subito costituita una rete di associazioni e club service del territorio. Il momento clou dell’attività, che sostiene quei sodalizi impegnati a migliorare la qualità della vita delle persone fragili, è costituito dalla cena che quest’anno si terrà il 9 giugno a villa Gioiagrande di Travettore di Rosà (260 i posti disponibili, prenotazioni in libreria Palazzo Roberti). «La somma raccolta sarà suddivisa fra tre realtà locali — spiega l’organizzazione— l’associazione oncologica San Bassiano, il centro estivo per i giovani con disabilità e autismo promosso da Anffas e Angsa e a La Variabile 20-Z che supporta gli adolescenti. Sono tutte del territorio e rispondono ad altrettanti bisogni della comunità. È anche un modo per farle conoscere e per diffondere le loro attività». Il contributo assegnato all’associazione San Bassiano servirà a potenziare il servizio di fisioterapia per i malati di tumore. «C’è l’attività dedicata a chi è reduce da un intervento chirurgico o da un lungo periodo di degenza— precisa la vicepresidente Dina Faoro – ma anche nel fine vita è importante potersi alzare e fare qualche passo». Un parte del ricavato andrà al centro estivo per ragazzi autistici e disabili. «In estate molte attività cessano e le famiglie entrano in crisi— sottolinea Giuliano Vanzo, responsabile di Angsa Veneto —. Ci sono genitori soli che per gestire un figlio devono lasciare il lavoro. Il centro rappresenta una boccata d’ossigeno con proposte in continuità con quelle che si svolgono a Casa Rubbi durante l’anno per utenti dai 5 ai 20 anni». Intanto, all’Anffas di Bassano c’è stato un cambio alla presidenza: Rosanna Frare, rosatese, già vicepresidente, è subentrata a Diego Dalla Giacoma. È la prima donna dell’associazione ad assumere la più alta carica. Beneficiaria del contributo di Gocce di Brenta sarà anche La Variabile 20-Z, realtà che a Villa Angaran San Giuseppe supporta gli adolescenti che il periodo della pandemia ha reso ancora più fragili. È uno dei progetti proposti dalla rete Pictor in collaborazione con le scuole che segnalano i casi. Prevede l’organizzazione di attività di gruppo e laboratori per promuovere le relazioni e momenti di condivisione tra coetanei attraverso la musica, la cultura, la cucina, il mondo digitale, in un contesto accogliente ed informale.