Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Morte diMerlo, la famiglia «Giustizia perMichele»

Depositata unamemoria in procura. Contest per ricordare il cantante

- Rebecca Luisetto

Sono passati quasi due anni dalla morte di Michele Merlo, cantante, ex concorrent­e di Amici e X Factor. E mentre chi gli ha voluto bene si organizza per ricordarlo, la famiglia chiede giustizia.

L’avvocato Marco Antonio Dal Ben, che assiste il padre di Merlo, nei giorni scorsi ha depositato una memoria in procura a Vicenza per chiedere di avere una risposta nel più breve tempo possibile sull’indagine che vede un unico imputato: Vitaliano Pantaleo. Si tratta del medico di base di Michele Merlo, il solo indagato per la morte del ventottenn­e avvenuta per una leucemia fulminante. Era il 6 giugno 2021. L’incidente probatorio si è concluso con l’esame dei periti il 29 settembre scorso. La memoria ricorda come «l’esito avrebbe visto confermata la condotta gravemente colposa, in particolar­e sotto il profilo della negligenza, tenuta dal dottor Vitaliano » , il quale sarebbe responsabi­le non tanto di non aver diagnostic­ato la malattia a Merlo, ma di non aver ipotizzato che gli ematomi del ragazzo potessero non avere un’origine traumatica ma che fossero, anzi, un segnale evidente della grave patologia che poi gli è stata fatale. Di conseguenz­a il medico non avrebbe avviato il percorso diagnostic­o che avrebbe perlomeno portato alla conoscenza della leucemia di cui era affetto il cantante. I periti, infatti, avrebbero confermato che sarebbe stato sufficient­e indirizzar­e il giovane nel pronto soccorso dell’ospedale San Bassiano affinché gli si potesse fare un emocromo, ossia un semplice esame del sangue. Nella perizia rilasciata dagli esperti ci sarebbe infatti scritto che «a dispetto della gravità e dell’insidiosit­à della malattia, paradossal­mente, la leucemia acuta a promelioci­ti è una malattia che necessita per la sua diagnosi di strumenti semplici di immediata possibilit­à esecutiva: l’emocromo». Quindi, secondo il legale della famiglia, esiste un «importante profilo di colpa a carico dell’indagato. Si tratta ora di determinar­e se tale condotta negligente sia stata la causa del tragico decesso del paziente. Dobbiamo, in altri termini, secondo il ragionamen­to controfatt­uale, ipotizzare se, compiuta la condotta doverosa da parte del medico indagato, l’evento “morte” sarebbe stato evitato con l’elevato grado di probabilit­à logica che è richiesto per l’accertamen­to penale».

Intanto l’associazio­ne culturale «Romantico Ribelle», formata dagli amici e dai familiari del cantante, ex concorrent­e di Amici e di X Factor, ha organizzat­o un contest canoro intitolato «Credici Sempre», ispirato ad una delle sue canzoni. Fino al 25 maggio sarà possibile, se si è maggiorenn­i, mandare un video all’email dell’associazio­ne mentre si canta una delle canzoni italiane dell’artista scomparso. Le dieci migliori interpreta­zioni verranno selezionat­e per partecipar­e alla finale che si terrà a Jesolo (Venezia) il 10 giugno, dove i finalisti potranno esibirsi nelle cover scelte. La giuria deciderà i tre migliori, da cui verrà poi scelto il vincitore. Chi arriverà al primo posto avrà la possibilit­à di produrre e pubblicare il proprio singolo da una casa discografi­ca indipenden­te.

 ?? ?? 6 giugno 2021 È il giorno della morte di Michele Merlo, colpito da una forma di leucemia fulminante Aveva 28 anni, era di Rosà
6 giugno 2021 È il giorno della morte di Michele Merlo, colpito da una forma di leucemia fulminante Aveva 28 anni, era di Rosà

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy