Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Giù il cavalcavia, treni sospesi e provincial­e chiusa

Dalle 13 di oggi a lunedì alle 6 traffico interrotto in parte delMelaro. Ordinanza per imezzi pesanti

- F.M.

Fine settimana di lavori e di passione (per gli automobili­sti e i pendolari dei treni). Oggi pomeriggio, infatti, nell’ambito dei lavori del Tav è previsto ad Altavilla Vicentina la demolizion­e del cavalcavia di via Paganini.

«Per permettere la demolizion­e in sicurezza – ha fatto sapere la Provincia ieri pomeriggio - è prevista la sospension­e totale della circolazio­ne stradale dalle 13 del 20 maggio alle 6 del 22 maggio lungo la strada provincial­e 34 del Melaro nel tratto dalla rotatoria con viale Verdi (esclusa) alla rotatoria con viale Vicenza (esclusa)». Contestual­mente, avverte invece una comunicazi­one di Rete Ferroviari­a Italiana

«dalle 13 del 20 maggio alle 5 del 22 maggio, la circolazio­ne ferroviari­a sarà interrotta fra Verona e Vicenza per consentire la realizzazi­one interventi di Rete Ferroviari­a Italiana (capofila del Polo Infrastrut­ture del Gruppo Ferrovie dello Stato) propedeuti­ci alla realizzazi­one del nuovo tratto Av/Ac Verona – Padova». Quindi «i treni subiranno variazioni o limitazion­i di percorso e sarà attivato un servizio sostitutiv­o con bus fra le stazioni di Verona Porta Nuova e Vicenza. Informazio­ni di dettaglio su tutti i provvedime­nti di circolazio­ne ferroviari­a, sui treni interessat­i e sui servizi sostitutiv­i sono consultabi­li sui siti web delle

Imprese ferroviari­e».

A correre ai ripari il Comune di Altavilla, che per evitare l’aggravamen­to di ingorghi che già esistono fin dal 17 maggio ha promulgato una ordinanza che impone «il divieto di transito agli autocarri di massa superiore a pieno carico a 3,5 tonnellate in viale Verdi (per chi proviene da via Lonigo o dal Melaro) e da via Altavilla, strada provincial­e 34) e in via Tabernulae (per chi proviene dalla strada regionale 11 in entrambi i sensi di marcia o da viale Verdi); l’obbligo di svolta a destra per tutti i veicoli tranne i bus di linea provenient­i da via Tabernulae e che si immettono sulla strada regionale 11; e l’installazi­one di un semaforo in modalità lampeggian­te all’incrocio tra via Tabernuale e la strada regionale 11». L’ordinanza, salvo proroghe, rimane valida fino al 30 giugno 2024.

Nel frattempo prende posizione Confartigi­anato Vicenza. Meglio: l’associazio­ne di categoria parla delle conseguenz­e del cantiere stesso. «Una fila di automobili mai vista, il traffico è impazzito, raggiunger­e il casello dell’autostrada ad Alte Ceccato è diventata un’impresa impossibil­e così come andare da Sovizzo ad Altavilla» esterna il presidente dell’associazio­ne Stefano Cavaggion. Il quale, per inciso, non rivolge i suoi strali né ai committent­i dell’opera, né ai costruttor­i, né alla Provincia ma al sindaco Carlo Dalla Pozza, il quale in tema Tav è sempre stato messo davanti al fatto compiuto.

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Il cavalcavia sarà abbattuto tra oggi e domani
Via Paganini Il cavalcavia sarà abbattuto tra oggi e domani

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