Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ruba farmaci emetadone al Servizio per le dipendenze arrestato per spaccio
Aveva rubato 19 litri di metadone in sciroppo e 70 pastiglie di Subutex dal Serd (servizio per le dipendenze) nel corso di due furti avvenuti il 7 aprile e il 19 maggio. Sabato mattina è stato arrestato per detenzione illegale di metadone ai fini di spaccio e furti continuati Roberto Michael Vitella, 27 anni, residente a Piovene Rocchette. Il giovane, che si trovava in cura al Serd di thienese, dopo alcune indagini è stato individuato dai carabinieri del comando di Thiene come il responsabile del furto di questi farmaci, che vengono utilizzati dalla struttura sanitaria per trattare la dipendenza da oppioidi.
L’indagine era iniziata subito dopo il primo furto avvenuto ad inizio aprile. Il bottino erano state alcune scatole di pastiglie di Subutex e del metadone. I militari si erano quindi messi al lavoro, facendosi aiutare nell’investigazione dalle immagini della videosorveglianza. Le telecamere avevano infatti inchiodato il responsabile, registrato mentre rubava i farmaci dall’ambulatorio. Il giovane è poi risultato essere lo stesso ladro anche della notte del 19 maggio. Le modalità del furto sono state le medesime per entrambi i colpi. Aveva forzato le porte d’ingresso degli ambulatori per poi rubare ciò che di cui aveva bisogno.
L’autorità giudiziaria, che era già stata informata dopo il primo furto, ha emesso un decreto di perquisizione a carico del responsabile. La sua casa di Piovene Rocchette, dove vive con i genitori, è stata perquisita sabato mattina e lì è stata trovata la refurtiva. Erano presenti una dozzina di flaconi di metadone rubati la notte precedente e tutte le pastiglie che erano state portate via dall’ambulatorio nel primo colpo. Il ventisettenne è stato quindi messo in manette e accompagnato in caserma per le procedure di rito. È stato poi riportato a casa, dove il sostituto procuratore di turno aveva disposto che il giovane rimanesse in regime di arresti domiciliari. La convalida è arrivata martedì mattina dal giudice per le indagini preliminari di Vicenza. Confermati i domiciliari con il divieto assoluto di comunicare con terze persone diverse dai conviventi.