Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

DalCanto: «Laneattent­o, ilCesenava­a300all’ora»

L’ex biancoross­o ora alla Carrarese: «Squadra fisica e tifosi caldi, come alMenti»

- Luisa Nicoli

La sfida

● La doppia sfida del quarto di finale vedrà sabato, alle ore 20,30, il Vicenza ospitare il Cesena nella partita d’andata. La gara di ritorno sarà allo stadio Manuzzi mercoledì 31 alla stessa ora.

«Hanno fatto un grande campionato e sono forti in tutto». Alessandro Dal Canto, ex giocatore e allenatore del Lane, oggi tecnico della Carrarese, il Cesena - prossimo avversario del Vicenza ai quarti di finale playoff - lo conosce bene. L’ha affrontato nel girone B e da tifoso del Lane («Spero di riuscire a tornare al Menti se andranno avanti») mette in guardia i biancoross­i.

«Il Cesena è una squadra fisica, che aggredisce molto, ha tutti giocatori di categoria, esperti. E poi hanno pescato nel loro settore giovanile i fratelli Shpendi, uno è andato in doppia cifra, giocatore di grande talento. In più hanno un allenatore Toscano esperto: è abituato a giocare per vincere e ci sta che nei dettagli possa fare la differenza».

Non solo: «Sono soliti partire a 300 all’ora, giocano primi tempi arrembanti, sotto il profilo fisico bisogna reggere l’urto, soprattutt­o al Manuzzi. Anche se lo stadio sarà importante a Vicenza come a Cesena. Al Manuzzi il Vicenza potrebbe trovarne 20 mila. Partita sentita, di tradizione».

Anche i numeri del Cesena preoccupan­o: miglior attacco e miglior difesa del girone, 79 punti in campionato: «Il Cesena ha subito poco e segnato tanto, sono una brutta bestia anche per il tipo di atteggiame­nto: nella prima mezz’ora partono come tamburi. Da tifoso del Vicenza spero che vinca, per l’aspetto tecnico però devo ammettere che il Cesena è forte».

Un Vicenza che ha vinto la coppa ma in campionato ha chiuso settimo: «Ottimo organico, ha fatto qualche alto e basso ma è difficile fare un raffronto tra gironi. Ai playoff non vedo grandi differenze, anche negli altri accoppiame­nti. Il Cesena potrebbe avere il vantaggio di non aver giocato neanche una partita ma è anche vero che torni in campo dopo tanto e potrebbe valere il contrario, il Vicenza è più in palla sotto il profilo nervoso. Saranno due belle partite da giocare, beati loro - sorride Dal Canto - noi non partivamo con i favori del pronostico ma con tutta la fatica che abbiamo fatto per essere la migliore quarta spiace per quell’uscita prematura».

Ci si chiede chi farà la differenza nel Lane: «Ferrari. È in diffida? È un giocatore che il Vicenza non deve perdere, finalizzat­ore pazzesco, determinan­te».

Tre allenatori sulla panchina del Lane: «Quando ti trovi in queste situazioni, con tanti cambiament­i, non è facile tenere la barra dritta. E visto quello che è successo sono stati bravi a vincere la Coppa Italia e guadagnars­i da terzi i playoff. Ora se la giocano fino in fondo e ci vorrà anche un pizzico di fortuna».

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Il trevigiano Alessandro Dal Canto, ex Lane oggi allenatore della Carrarese
Esperienza Il trevigiano Alessandro Dal Canto, ex Lane oggi allenatore della Carrarese

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