Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bambini e ragazzi a lezione, ma di teatro
Sono centinaia: ilComunale li ha coinvolti nei progetti formativi. Oggi l’ultimo atto
Forse Mariana Giollo, coordinatrice dei progetti formativi per la Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, ha preso a prestito una frase di Malcom X che ebbe a dire «l’istruzione è il passaporto per il futuro». Sta di fatto che a tutti i bambini e ragazzi che partecipano alle tante iniziative ideate per avvicinarli al mondo del teatro e più in generale dell’espressione artistica, la Fondazione dona realmente un passaporto culturale. Un’operazione, quella dei percorsi educativi riservati ai più piccoli e alle loro famiglie, che è stata sviluppata nel corso delle stagioni e che si articola in vari progetti. Uno dei quali, «Opera Baby», dedicata alla prima infanzia da 0 a 36 mesi, si chiude questa mattina a Teatro, alle 10 e alle 11.15, con «Il flauto di Tam Pam», liberamente ispirato all’opera di Mozart.
L’iniziativa, approdata questo mese negli 11 asili nido comunali della città, ha coinvolto circa 450 bambini e i loro insegnanti che hanno seguito un percorso di avviamento alla musicalità e sfocerà come detto in teatro con musicisti e performer in uno spettacolo di canto, movimento e musica dal vivo.
Si è chiuso, invece, la settimana scorsa «Opera domani», dedicato alla fascia d’età 6-13 anni, con una doppia replica del «Flauto Magico. Il suono della pace», tratto dall’omonima opera di Mozart. Un format di AsLiCo - Associazione Lirico Concertistica che ha scelto, ormai più di 10 anni fa, la Fondazione Tcvi come prima realtà in Veneto con cui collaborare. Bambini e ragazzi arrivano a teatro preparati per diventare coprotagonisti dello spettacolo, cantando alcune arie e intervenendo dalla platea. Il progetto, quest’anno sostenuto dal Gruppo Unicomm, ha coinvolto circa 1.600 alunni e 200 insegnanti.
È già andata in archivio «Opera Kids», anch’essa sostenuta, come «Opera Baby», di cui è ideale prosecuzione, da Banca delle Terre Venete e Rotary Club Vicenza. L’esperienza ha coinvolto oltre 1.600 tra bambini e insegnanti, delle scuole dell’infanzia e si è conclusa a Teatro con il «Magico Flauto» con burattini e puppet per coinvolgere i bimbi nell’opera. Il passaporto culturale se lo meritano anche i genitori che hanno partecipato a “Opera Meno9”, laboratorio musicale realizzato in collaborazione con AsLiCo, il patrocinio dell’Usl 8 Berica e il sostegno di Inglesina, per le famiglie in dolce attesa, giunto alla quarta edizione. Sono infatti noti i benefici, dimostrati da studi scientifici, della musica classica e del canto in gravidanza per il nascituro.