Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Nasce la nuova Etra società «benefit» «Favoriremo la crescita del territorio»
Lamultiutility rinnova vertici e statuto. «Più azioni e investimenti su sociale e ambiente»
Un nuovo statuto, la governance rinnovata, mentre è stato confermato alla presidenza Flavio Flarasson. Per Etra si apre una nuova fase che introduce dei cambiamenti allo statuto, tra i quali anche la trasformazione della multiutility in società benefit.
All’unanimità i soci di Etra hanno deciso di passare da un sistema duale di amministrazione della società ad un consiglio composto da 5 membri, mentre la verifica del rispetto della legge, dello statuto e dei principi di corretta amministrazione viene affidato ad un collegio sindacale composto da tre membri (più due supplenti). Il controllo analogo sulla società in house resta, invece, a tutti i suoi soci, riuniti nel comitato di coordinamento.
I 5 membri del nuovo consiglio di amministrazione sono: Flavio Frasson, confermato presidente, Tiziana Stella, vicepresidente, e i consiglieri Silvia Ruffato, Giansandro Todescan, Corrado Paganin. Nominato anche il collegio sindacale con Carlo Vedove alla presidenza, i membri effettivi Andrea Albanese, Enrica Favero e i supplenti Mauro Micheli e Cristina Zarpellon.
I componenti del consiglio di presidenza, espressione del territorio, presieduti dal sindaco di Bassano Elena Pavan sono: Ornella Leonardi, Massimo Righetto, Valter Gallo, Valentino Turetta, Simone Bontorin, Antonella Corradin, oltre ai presidenti dei Bacini Brenta per i rifiuti, Antonella Argenti e del Bacino Brenta
Luca Pierobon.
«Le sfide che ci attendono sono molte ed ambiziose - sottolinea il presidente Frasson - garantendo il costante e pieno coinvolgimento dei soci, dei dipendenti e del territorio che Etra serve. Il mio ringraziamento va a tutti i sindaci, che ci hanno accompagnato in questa delicata fase di transizione e al consiglio di sorveglianza uscente, presieduto da Morena Martini». la quale commenta: «Con orgoglio saluto la nuova Etra e la costituzione dei nuovi organismi. Lascio un consiglio di sorveglianza impegnatosi a favorire la crescita di questa azienda, che adesso può guardare al futuro con impegno, visione e basi solide».
Si è quindi chiuso un percorso avviato nell’estate del 2021, che ha portato l’assemblea alla modifica dello statuto societario, coinvolgendo direttamente gli oltre 70 Comuni soci, di più province, i cui consigli hanno approvato la nuova bozza. Con la modifica statutaria, Etra è ora società benefit, integrando il proprio oggetto sociale con obiettivi di beneficio comune, da perseguire nell’interesse dell’ambiente, del territorio e delle persone. «La scelta di passare a società benefit - afferma la presidente del neonato consiglio di presidenza, Elena Pavan - ci permetterà di concentrarci maggiormente sugli obiettivi di beneficio comune, con una crescente sensibilità per i temi sociali e ambientali, il benessere delle persone e la crescita del territorio».
Gli obiettivi
Pavan: «Ora potremo di concentrarci di più su interventi di bene comune»