Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Venezia in corsa I gol di Pohjanpalo benzina per la A
Pari colModenama il bomber è a quota 13
Tanto rammarico, altrettanto orgoglio. Il Venezia riparte dopo il pareggio 2-2 con il Modena che ha annullato l’assalto al secondo posto. Per l’ultima piazza utile in prospettiva Serie A diretta, la lotta ora riguarda quattro squadre: oltre agli arancioneroverdi, nella mischia si è tuffato il Palermo, che ha battuto e agganciato il Como e c’è sempre la Cremonese, che ha minimizzato gli effetti negativi del pari di Ascoli.
Il Venezia, nonostante la frenata, continua a sembrare molto in salute. Paolo Vanoli cambia modulo e uomini con disinvoltura, ha in mano il gruppo e le sue scelte quasi sempre hanno una logica immediatamente comprensibile anche agli osservatori esterni. Certo, si potrebbe discutere dell’esclusione di Giorgio Altare, uno dei migliori del girone d’andata e della prima parte della stagione, ma si tratta di un dettaglio all’interno di un ingranaggio che continua a girare a mille. E c’è il grande momento di Joel Pohjanpalo che, con la doppietta siglata domenica, si è issato ai vertici della classifica cannonieri con 13 gol a segno. A voler cercare il pelo nell’uovo, sono ancora troppi i gol incassati. Dopo aver chiuso la trasferta di Bolzano con un convincente clean sheet, domenica la squadra è ricaduta in alcuni errori. Piccole ma significative sbavature che ostacolano il decollo definitivo verso il secondo posto. Non sempre preciso Candela, a corrente alternata Sverko. A giganteggiare ancora una volta è stato Michael Svoboda, tornato una pedina insostituibile nello scacchiere arancioneroverde. «Forse sono due punti persi — ha detto il centrale austriaco — alla fine però è comunque un buon pareggio, dobbiamo guardare avanti con grande fiducia perché il campionato è lungo. Nel calcio tutti inseguono un sogno, anche noi lavoriamo per raggiungerlo e ogni punto alla fine può essere importante. Non ricordo nel primo tempo una loro azione pericolosa, forse all’inizio del secondo tempo abbiamo concesso qualcosa in più».
A non rispettare le attese e a fornire una prestazione deludente è stato ancora Marco Olivieri, che in attacco fino a questo momento non ha mai dato l’impressione di poter compiere un salto di qualità. Sottotono per una volta anche Christian Gytkjaer, una volta entrato in campo, e non è stata esaltante neppure la prova di Pierini. Da oggi si torna a pensare a Pisa, la prossima tappa di un lungo Gran Premio con vista Serie A.