Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
C’èVannacci, sale la protesta «Fuori il generale daVicenza»
L’Anpi condanna l’evento al teatro Astra, il Bocciodromo organizza un corteo e inaugura unamostra dedicata alle persone trans e ai diritti
Un generale dei paracadutisti, un libro discusso e per alcuni discutibile, una protesta e polemiche annunciate. Oggi l’unico elemento che impedisce di ampliare l’evento, o meglio di evitare che lo stesso assuma una connotazione diversa, è che la presentazione de «Il coraggio vince» del generale Roberto Vannacci sia in agenda sabato pomeriggio al teatro Astra, abbondantemente prima e comunque non in concomitanza con l’adunata nazionale degli alpini in agenda a maggio. Impedendo così di buttare dentro lo stesso calderone opinioni personali, tradizioni, geopolitica, cultura e storia militare, cliché ma anche proteste contro i militari, bandiere arcobaleno, ideologie, slogan antagonisti.
La protesta per l’appuntamento di sabato all’Astra giunge da lontano e ha già toccato diverse città del Paese. E parte da un ufficiale di 55 anni, Vannacci, con un curriculum militare di tutto rispetto che un anno fa ha pubblicato il libro «Il mondo al contrario » , che dà al « rispetto » un’accezione aliena al mainstream, controversa e controcorrente in riferimento alle donne, agli immigrati, all’ambientalismo e agli omosessuali. La questione, sotto il profilo militare, per ora registra una sospensione per 11 mesi frutto di un procedimento disciplinare in seno al ministero della Difesa. Una presa di distanza netta dalle opinioni del generale considerato che le stesse «ledono il principio di neutralità/terzietà della forza armata» e che compromettono «il prestigio e la reputazione dell’amministrazione di appartenenza».
Naturalmente l’arrivo di Vannacci in città ha innescato reazioni diverse. Si va dal sold out all’Astra al corteo di protesta promosso dal centro sociale Bocciodromo e da un ampio numero di associazioni. La condanna è giunta anche dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia, che per il momento non ha annunciato mobilitazioni. Eppoi c’è la calma indifferenza di gran parte della città, che rischia di essere intaccata proprio dai pro-Vannacci o dai contro-Vannacci, propendendo per i primi se i secondi dovessero turbare la pace cittadina. Alle 15.30, sabato, da piazza Castello partirà un corteo. Il titolo dell’iniziativa è un amichevole «Fuori Vannacci da Vicenza» e l’obiettivo è arrivare nelle vicinanze dell’Astra, ma il percorso non è ancora stato definito. Sempre sabato, fa sapere il Bocciodromo, «al Polo B55 alle Barche vi sarà l’inaugurazione della mostra organizzata da Gaga dedicata alla visibilità delle persone trans che ci pone davanti un altro tipo di problema, quello dell’incompatibilità
Evento sold out Sono già tutti esauriti i posti all’Astra per l’appuntamento con Vannacci
di due eventi del genere nello stesso piazzale». Quindi «da una parte vediamo una mostra che parla di diritti, vita e amore, dall’altra un siparietto pregno d’odio e discriminazione. Com’è possibile che un Comune che dice di aver a cuore le tematiche di genere permetta che questo evento si tenga proprio lì dove alcune delle associazioni Lgbtqia+ cittadine hanno sede e lavorano quotidianamente per i diritti di tutti?». Nelle ultime ore, per inciso, a prendere posizione contro si registrano l’associazione Caracol Olol Jackson, Welcome refugges, Friday for Future Vicenza, Delos, il Coordinamento studentesco. La politica, in particolare l’amministrazione di centrosinistra, intanto sta alla finestra. E aspetta.