Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

In auto ottomila dosi di cocaina purissima la Finanza arresta un corriere della droga

È un abanese che vive nel Vicentino. È stato fermato dopo un inseguimen­to

- Rebecca Luisetto M. D. V.

È stato trovato con quasi 600 grammi di cocaina purissima destinata alla piazza di spaccio trentina. Tutto quello stupefacen­te avrebbe permesso il confeziona­mento di circa ottomila dosi di droga, il cui valore totale avrebbe potuto raggiunger­e la cifra di 100.000 euro. Il corriere della droga è stato quindi arrestato per traffico di sostanze stupefacen­ti e rinchiuso in carcere. Si tratta di Serjan Mborja, albanese di 31 anni, che risiede nel Vicentino.

Probabilme­nte il giovane sarebbe pure riuscito nella cessione di tutta quella cocaina, se non fosse stato sorpreso dalle fiamme gialle trentine. La guardia di finanza di Trento, infatti, lo ha individuat­o nella frazione di Villazzano nei giorni scorsi durante un normale controllo del territorio. L’auto guidata dall’albanese è subito saltata all’occhio dei finanzieri, perché si muoveva in modo sospetto tra le vie della zona e cambiava improvvisa­mente direzione, come se volesse far perdere le proprie tracce. Dopo un breve pedinament­o, quindi, i militari hanno fermato la vettura e identifica­to il giovane. E, proprio dai primi istanti del controllo, il trentunenn­e si è mostrato molto teso e agitato. Il suo comportame­nto ha insospetti­to maggiormen­te gli uomini della guardia di finanza, che hanno deciso di approfondi­re l’ispezione. Prima hanno controllat­o il conducente, che aveva nel portafogli­o 400 euro in contanti (che in seguito sono stati sequestrat­i), poi è stato passato al setaccio pure l’interno dell’automobile. Per perquisire il mezzo si è reso necessario anche il supporto del cane antidroga Aron, che nel giro di poco tempo ha individuat­o due panetti di cocaina, che erano stati confeziona­ti sottovuoto e nascosti nel portabagag­li. Nel complesso la sostanza pesava oltre mezzo chilogramm­o,

Perquisizi­one

La droga è stata trovata in auto dai militari di Trento anche grazie al cane Aron

circa 600 grammi, e aveva un alto livello di purezza. È quindi scattata un’indagine a carico del trentunenn­e, che Mborja ha portato a capire che quel giorno si trovava a Trento proprio per effettuare la consegna della cocaina. Quel quantitati­vo di droga avrebbe potuto portare alla realizzazi­one di circa 8.000 dosi consentend­o, una volta venduta la sostanza al dettaglio, di ottenere illecitame­nte un guadagno che poteva sfiorare i 100.000 euro.

Mborja, al termine delle operazioni della Finanza, è stato quindi messo in manette e trasferito nel carcere di Trento.

Dall’uovo pasquale dell’Usl 8 Berica esce una positiva sorpresa per gli abitanti dell’Area Berica che sono in attesa di un’operazione oculistica. Subito dopo Pasquetta, per la precisione a partire dal 2 aprile, grazie all’impegno congiunto dell’equipe medica del reparto di Oculistica dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, che eseguirà gli interventi, e del personale del comparto operatorio dell’ospedale di Noventa Vicentina, sarà aumentato del 20 per cento il numero di sedute operatorie, con la possibilit­à così di operare all’ospedale Milani fino a 72 pazienti al mese.

Lo scorso anno a Noventa Vicentina sono stati eseguiti 546 interventi di oculistica, di cui 481 di cataratta; dato quest’ultimo destinato a crescere quest’anno, grazie all’aumento delle sedute mensili dedicate a questa tipologia di intervento. «Un risultato – ha detto il neo direttore generale dell’Usl 8 Berica Patrizia Simionato – che è conferma della nostra attenzione nel potenziare le attività chirurgich­e e ambulatori­ali degli ospedali del territorio, per una presa in carico dei pazienti nell’ospedale vicino a casa». Soddisfazi­one è stata espressa anche dal sindaco di Noventa Mattia Veronese: «Si valorizza il nostro ospedale».

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