Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Palpeggia una ragazzina sull’autobus, denunciato per violenza sessuale
Dopo una serie di attenzioni non richieste, ha allungato le mani su una ragazza minorenne e solo grazie alla secca reazione dell’adolescente e alla prontezza dei compagni di viaggio la situazione non è degenerata. Un indiano maggiorenne è stato denunciato dai carabinieri per violenza sessuale su minore.
È successo su un autobus di Stv che stava percorrendo la tratta tra Cornedo Vicentino e Valdagno, nel tardo pomeriggio dello scorso sabato, mentre la comitiva di ragazzi della quale faceva parte la vittima, si preparava a fare festa. Arrivato sul pullman diretto a Valdagno, il giovane indiano si è seduto accanto a una ragazzina, approfittando di un posto lasciato libero. Dopo essersi accomodato sul sedile, il giovane ha tentato di approcciare l’adolescente, dapprima con sguardi ed atteggiamenti allusivi e successivamente con indesiderate carezze sui fianchi della minorenne. Insieme alle forti rimostranze della ragazza, il gruppo di amiche e amici presenti ha reagito con veemenza alle molestie, inducendo il giovane a desistere dai propri intenti e darsela a gambe. L’indiano è infatti sceso dal mezzo alla prima fermata utile, nel territorio comunale di Valdagno, facendo così perdere le proprie tracce.
Nonostante lo spavento, la vittima del palpeggiamento non si è affatto persa d’animo. Una volta avvistata la stazione mobile dei carabinieri di Valdagno nelle vie del centro, la minorenne ha immediatamente chiesto aiuto ai militari, raccontando l’accaduto e descrivendo minuziosamente il
suo molestatore. La rapida attivazione di due pattuglie delle stazioni di Crespadoro e Recoaro Terme ha consentito l’immediata localizzazione del giovane straniero, il quale si era nascosto nel frattempo all’interno di un buio parcheggio seminterrato poco distante dalla fermata dell’autobus. Portati a termine i previsti accertamenti di rito all’interno della sede della compagnia dei carabinieri di Valdagno, l’intera vicenda si è conclusa con l’inevitabile deferimento del molestatore alla competente autorità giudiziaria per violenza sessuale su minore.