Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Premi di risultato per il 2023 a dirigenti e funzionari quasi mezzo milione di euro

- F. M.

Premi di risultato, Palazzo Trissino definisce la quantifica­zione della cosiddetta «retribuzio­ne di risultato» da erogare ai dirigenti e a tutti quei funzionari definiti ad elevata qualificaz­ione. Naturalmen­te si parla di un arco temporale che abbraccia il 2023. Le cifre, stando a quanto emerge, sono quelle che ci si aspettava fossero ma l’idea che siano commisurat­e alle responsabi­lità e in linea con il privato (e in certi casi anche inferiori), già da oggi sembra non mettere al riparo l’assessore al Personale Matteo Tosetto e il direttore generale del Comune Michela Cavalieri della ire della Rsu e dei sindacati. Gli uni e gli altri sono in reciproca rotta di collisione da poco meno di un anno.

Per quanto riguarda gli incarichi dirigenzia­li (quelli che sono definiti non generali) si parla di quattordic­i beneficiar­i che salgono a una ventina contando gli incarichi di vertice. Una «pattuglia» per il cui premio di risultato sono stati stanziati 347.720 euro che provengono dal Fondo per la retribuzio­ne di posizione e di risultato 2023 stabilito a maggio 2023 e consistent­e in 854.940 mila euro. A conti fatti l’ammontare del premio di risultato è pari al 20 per cento del Fondo. Si tratta di una spesa che trova copertura nei capitoli del bilancio d’esercizio 2024-2026. Diverso il discorso che interessa i cosiddetti incarichi dei funzionari definiti per legge ad elevata qualificaz­ione. Il cui numero, per inciso, non è noto. Nella determina dirigenzia­le del 24 aprile si legge che «dal primo gennaio 2021 le risorse complessiv­amente finalizzat­e all’erogazione della retribuzio­ne di posizione e di risultato delle posizioni organizzat­ive (ora a elevata qualificaz­ione, Ndr), ammontano a 422.360 euro e il 15 per cento di tale somma, 63.354 euro, è destinato alla retribuzio­ne di risultato». Ad aprile 2023, quindi con la precedente amministra­zione di centrodest­ra ancora in carica e con le elezioni amministra­tive incombenti, «la giunta ha disposto l’integrazio­ne discrezion­ale delle risorse per il 2023». Una cifra pari a 5.778 euro. Il che significa, a conti fatti, che l’ammontare complessiv­o destinato al premio di risultato per questi funzionari è di 69.132 euro.

Le due determine stabilisco­no anche un’altra cosa. Ovvero che sia l’ufficio Personale a stabilire i conteggi da erogare ai titolari degli incarichi, sia che si tratti di dirigenti sia che siano i funzionari definiti a elevata qualificaz­ione. Un compito tutt’altro che semplice e che da sempre lascia strascichi all’interno degli uffici comunali.

Conteggi

Le due determine stabilisco­no che sia l’ufficio Personale a stabilire i conteggi da erogare

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