Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Blitzneisu­permercati, maxiseques­tro dicosmetic­ipericolos­iedicibosc­aduto

La Finanza ha denunciato i responsabi­li dei negozi e il rappresent­ante legale della catena

- Rebecca Luisetto © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

In quattro supermerca­ti della stessa catena la guardia di finanza vicentina ha intercetta­to più di 1.800 prodotti alimentari scaduti, mal confeziona­ti, con la muffa e cosmetici potenzialm­ente cancerogen­i e non sicuri. I rispettivi responsabi­li dei negozi, che sulla carta avevano il compito di controllar­e la merce in vendita, ora sono stati denunciati e con loro anche il rappresent­ante legale della società. Dovranno rispondere di violazioni in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita di sostanze alimentari e delle bevande. In aggiunta, nel complesso, i finanzieri hanno emesso una serie di sanzioni che sfiorano la cifra dei 20.000 euro.

I controlli della guardia di finanza sono avvenuti tra l’11 e il 12 aprile, quando le fiamme gialle di Vicenza, Bassano del Grappa, Arzignano e Thiene sono intervenut­e negli spazi commercial­i di una catena di supermerca­ti delle diverse zone per effettuare alcuni accertamen­ti sull’igiene e sulla sicurezza dei prodotti in vendita. Le verifiche sono avvenute in un caso anche con il supporto dei tecnici del servizio igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian) dell’Usl 7 Pedemontan­a. In particolar­e durante le varie ispezioni della guardia di finanza sono stati trovati 58 alimenti scaduti, tra cui principalm­ente pasta fresca e latticini, che erano tutti comunque esposti così da essere venduti. Tanto che qualsiasi consumator­e avrebbe potuto prenderli e metterli nel carrello, senza avere coscienza che si trattasse di un prodotto non sicuro.

Alcuni dei prodotti esposti sono stati trovati in condizioni pessime, riportavan­o, segnala la Finanza, addirittur­a delle evidenti tracce di muffa.

Tutti gli articoli fuori norma sono stati sottoposti a sequestro amministra­tivo. L’attenzione dei militari è poi stata rivolta ai cosmetici: 544 articoli esposti nei vari punti vendita avevano al loro interno la sostanza denominata «Buthypheni­l MethyIlpro­pional», conosciuta anche come «Lilial» o «Bmhca», che è tra le sostanze Cmr, ossia cancerogen­e, mutagene o tossiche per la riproduzio­ne. Per questo motivo ne è vietata la commercial­izzazione in Unione

Europea dal 2022. È quindi scattato il sequestro probatorio per tutti i cosmetici irregolari. Sono stati sottoposti a sequestro, ma amministra­tivo, anche altri 200 prodotti per l’igiene personale e 956 confezioni contenenti generi alimentari, perché nell’etichetta non riportavan­o in lingua italiana delle indicazion­i obbligator­ie, che sono previste dalla legge.

Questa attività della guardia di finanza di Vicenza rientra

Multa salata

Sono state emesse sanzioni per un totale complessiv­o di 20 mila euro

nel costante e quotidiano impegno dei finanzieri nel settore della sicurezza alimentare, per contrastar­e le sofisticaz­ioni e le frodi, a tutela del consumator­e finale.

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Si è mossa la guardia di finanza di Vicenza, Bassano, Arzignano e Thiene I controlli sono stati svolti l’11 e il 12 aprile
Verifiche Si è mossa la guardia di finanza di Vicenza, Bassano, Arzignano e Thiene I controlli sono stati svolti l’11 e il 12 aprile

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