Magnifici 4 nella reggenza dem, ma c’è chi ne vuole più
▶ PERUGIA
( Ale.Ant.) Gianfranco Chiacchieroni, MarcoTosti, LeonardoMiccioni e Paolo Silveri. Il capogruppo inRegione, il tesoriere e i segretari provinciali di Perugia e Terni. Ecco la proposta di reggenza che sarà al vaglio del secondo round della direzione Pd prevista per oggi. Ma tra le correnti avverse alla segreteria uscente del dimissionarioGiacomoLeonelli c’è chi vuole allargare a5oa7la composizione della cabina di regìa che dovràtraghettare il partito al congresso, al finedi inserirealtrinomi“digaranzia”. Tra i papabili LeonardoGrimani, sindaco diSanGeminieneoeletto senatore. Ma a quel punto potrebbe scattare la richiesta dei territori esclusi - vedi il FolignateSpoletino e il Trasimeno - di avere pari rappresentanza. L’altraipotesi, che ha preso corpo sin dall’ini- zio, resta anche l’entratadiun rappresentante istituzionale come WalterVerini, ancheluiparlamentare rieletto. Laspaccaturainterna sancita con la riunione convocata da alcuni sindaci, a cui erano presentimolti reduci epezzi importanti dellaminoranzaorlandiana, prosegue con le assemblee convocate per l’area delTrasimeno. Anche se ancora non sono state pianificate. La federazione aveva bocciato l’i- potesi della reggenza. Anche se alcuni territorivoglionoquesta soluzione e anzi- comeèaccadutonella prima riunione della direzione - ha chiestounposto nellalista. Oggi si potrebbe tornare anche a parlare del rinnovamento nell’azione dell’amministrazione regionale, alias rimpasto. La stessa governatrice Catiuscia Marini non aveva sollevato barricate (“non è un tabù”) ma i tempi non sono ancora maturi. Soprattuttononc’è l’intenzione di riaprire la bagarre prima del voto amministrativo di maggio. ◀