“C’è bisogno di un intervento urgente contro il degrado”
▶ PERUGIA
Il rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Giovanni Paciullo, non chiede di dichiarazioni di solidarietà ma una ragionata riflessione sui fatti di violenza avvenuti a danno di studenti cinesi in via Rocchi. “In conseguenza di questi ultimi fatti le autorità diplomatiche cinesi - dice il rettore -, che avevano già rappresentato viva preoccupazione per le condizioni di sicurezza a Perugia, sono tornate a sottolineare laprecarietà di una condizione che ove perdurasse orienterebbe verso altre sedi universitarie la comunità degli studenti cinesi. Questa conseguenza rappresenterebbe un grave danno per la città e per le Università anche per le conseguenze sulla frequenza degli studenti provenienti dagli altri Paesi oltre la Cina”. E il Magnifico dell’Unistranieri aggiunge: “Laquestionenonèdi solo ordinepubblico e di azioni di contrasto alla microcriminalità. Il problema è lo stato di degrado in cui rischia di restareun’area centrale della città che, peraltro, coincide in larga parte con la zona universitaria; degrado che rappresenta il naturale terreno di coltura per comportamenti trasgressivi e antisociali che spesso integranoreati. Inunarecente audizione, in sede di commissione comunale presieduta da Giuseppe Cenci, ho rap- presentato questa situazione, sollecitando urgenti interventi soprattutto conriferimento a piazzaGrimana, per l’area attualmente destinata a parcheggio, corso Garibaldi e viaRocchi; torno a farlo in questa sede”. E conclude: “Serve un controllo del territorio attraverso una rete di telesorveglianza, mantenuta in efficienza, serve una politica di rivitalizzazione degli spaziuntempocommerciali, attraverso interventi di incentivazione edisincentivazionedi categoriemerceologiche, servono azioni di contrasto relativamente a spazi di aggregazione che hanno abbassato la qualità della vita nel centrodella città. Nei prossimi giorni ci faremocarico di fissare un nuovo incontro tra la vasta comunità degli studenti cinesi e le autorità della città nell'intento di recuperare, in modo compiuto, lo spazio e il ruolo che Perugia ha svolto come città dell'accoglienza e della multiculturalità”. ◀