Il lago a mezzo metro dalla meta
▶ CASTIGLIONE DEL LAGO - Il lago arriva a meno 50 centimetri. Il livello del Trasimeno si sta alzando e questo, come già scritto in diverse occasioni, anche sulle pagine del Corriere dell'Umbria, fatirareunsospirodi sollievo. Sia benedetta la pioggia. Almeno a queste dimensioni.
Esì, perché la primavera è alle porte e la Pasqua s’avvicina: il primo banco di prova per la stagione turistica èproprio dietro l’angolo. Chiaramente le piogge che copiose stanno scendendo in questi giorni nelle zone delTrasimeno, regalano centimetri preziosi al bacino che è visibilmente migliorato, rispetto a qualche mese fa, quando il livello era sceso in modo importante. Adimostrarlo cisono anche le bellissime foto chequotidianamentecompaiono sui social grazie ai diversi gruppi realizzati in cui professionisti della fotografia, ma anche semplici appassionati, immortalanoilTrasime- no in tutta la sua bellezza. Infatti il bacino, diventato famoso per i suoi tramonti, è stupendo anche nei momenti di pioggiaoforte vento. Esta- te o inverno non fa differenza, il Trasimeno è davvero unaperla tutti i giorni dell’anno. Ogni ora si mostra inmodo diverso. I suoi colori sono magnifici e richiamano l'attenzione di tantissime persone. “Speriamo bene - dice GiorgioBrusconi (autore della stupenda foto che pubbli- chiamo in pagina) che alTrasimenocivive e ci lavorapraticamente da sempre - il livello a meno 50 fa ben auspicare. Ci auguriamo che possa arri- vare almeno a meno 40 nei prossimi giorni, cosìdainiziare serenamente la stagione estiva”. Infondo si sa il Trasimenoè ricco di bellezze naturalistiche, storiche, enogastronomichedi tradizioni antiche come la pesca, ma un ruolo altresì importante lo riveste il turismo. Non dimentichiamo infatti che in questi mesi invernali le strutture non sonostate certo ferme, anzihanno promosso il Trasimeno a 360 gradi in tutta Europa guardando chiaramente anche all'Italia, perché sono ancora diversi coloro che non conoscono questi bellissimi luoghi. Insomma si vuole essere ottimisti, infondo in soli cinque giorni si è passati dai meno 68 centimetri (registrati intorno al 14 marzo 2018) aimeno50 di ieri “e stando ai fossi e ai canali che hannoaccumulato acqua - conclude Brusconi - auspichiamo un aumento ancora maggiore”. Certo siamo molto lontani dai dati con il segno + registrati un paio di anni fa, ma comesi dice la speranza è l'ultima a morire. ◀