Alla scoperta della vecchia ferrovia per il mese della mobilità dolce
▶ SPOLETO Coinvolgeràanchel’exferrovia Spoleto-Norcia il“Mesedella mobilità dolce”, presentato a Roma da Co.Mo. Donel corso di una conferenza, al via domenica in tutta Italia. Tante le iniziative, tra visite guidate ed incontri tematici, ideate al fine di valorizzare un percorso ritenuto fondamentale per il rilancio turistico del territorio e diventato ormai ben noto a livello nazionale. Venerdì ad esempio, lungo il tratto che collega Castel San Felice a Scheggino passando per Sant’Anatolia di Narco, si terrà la passeggiata a cavallo dal titolo “Equi Nozio” promossa da “Il sentiero dei Naharci”: il ritrovo è fissato alle ore 9.30 all'abbazia dei Santi Felice e Mauro e nel pomeriggio sarà possibile prendere partea lezionidi equitazione olistica, giochi per bambini e ad una grigliata all' aria aperta. Domenica 22 aprile si terrà poi la terza edizione del “Pediciufciuf”, una passeggiata a tappe lungo il tracciato per raccontare la sua storia agli studenti della scuola “F. Toscano” e all' intera cittadinanza mentre entro giugno, grazie alla collaborazione con il Craldi Busitalia, oltre 500 persone arriveranno in città per visitarla e andare alla scoperta dellaValnerina in una due giorni che toccherà tutta la ferrovia ed il fiume Corno. In programma inoltre lapresentazione del libro“Alle colonne d'Ercole” del ciclista-scrittore Tullio Berlenghi ed il contest "La tua strada 2018", attraverso il quale verrà premiata "la foto più significativa e coinvolgente, capace di raccontare una strada, un cammino re-ligioso, una transumanza, un'ippovia, una greenwaysnatadaunbinariodimenticato". Per partecipare basta collegarsi al sitowww.mobilitadolce.org e com- pilare il form disponibile caricando l'immagine scelta. Manon finisce qui, perché in cantiere ci sono diverse altre iniziative che saranno annunciate nei prossimi giorni, a partire da un grande evento tra Umbria e Marche passando per i Sibillini. Il “Mese della mobilità dolce”, che in realtà proseguirà fino a dicembre, prevede la partecipazione di centinaia di associazioni ambientaliste, di equiturismo, di cicloturismo e trekking intenzionate a portare all'attenzione dell'opinione pubblica le infrastrutture attualmente non più utilizzate e a rivi-talizzarle. "Unaferroviadismessa - fa sapereCo. Mo.Do - può diventare una greenway, favorire il recupero di un territorio, trasformarsi inunparconaturale o in un corridoio ecologico contribuendoalla crescita del capitale sociale dei territori e dell'occupazione. ◀