“Qui alla Polymer siamo considerati il sud della città”
Traffico nel caos, inquinamento e strade piene di buche Protestano i residenti e il presidente del centro sociale
▶ TERNI - Buche, strade dissestate e traffico in tilt, soprattutto durante le ore di punta. Conla pioggia di questi ultimi giorni la situazione è ulteriormente peggiorata. Questa la fotografia che immortala via Narni, la strada che taglia in due il quartiere Polymer, a ridosso dell’ex polo chimico. Ogni giorno i residenti sono costretti a fare i conti con questi problemi che non sembrano vedere all'orizzonte nessuna soluzione.
Sono stanchi perchè ormai la situazione sta diventando pesante e insostenibile. A preoccuparsinonsonosolo gliautomobilisti, maanchechi per andare al lavoro o per spostarsi usa le due ruote: scooter, moto e biciclette.
"Basta prendere unabuca - diconoalcuni residenti - e ti ritrovi in terra. Cosa dobbiamo fare per evitare incidenti ancora più gravi?". Questo è solo uno dei disagi con cui gli abitanti dellazonasonocostrettia convivere.
"Il continuo transito di mezzi pesanti e automobili a tutte le ore del giorno e della notte - sottolineano altri residenti insieme al presidente del centro socialePolymer, Marcello Bizzotti - nonfannoaltroche peggiorare la situazione colabrodo della strada. ViaNarnièunadelle principali e più transitate arterie della città che collega alla zona industriale.
Questo è, forse, il principale motivo per cui l'asfalto è rovinato e il manto stradale danneggiato. Ma nessuno fa niente. E' tempo che qualcuno si assumale proprie responsabilità e risolva la situazione. Noinonci arrendiamoe continueremo a denunciare i problemi e i disagi". Bizzotti fa daportavoce anche a tutti quei cittadini che vanno al centro sociale ed eviden- ziano i problemi con cui sono costretti a convivere quotidianamente.
"Serve più collaborazione - sottolinea Bizzotti - da parte di tutti. Noi siamo il sud della città e, oltre alle buche, alle strade dissestate e al traffico caotico, dobbiamo fare i conti anche con l'inceneritore che è a ridosso del nostro quartiere". Fossero solo questi i problemi della zona. "Altro neo - spiegano ancora i residenti - è anche al villaggio Pallotta con i pioppi che da anni non vengono potati.
Ogni primavera ci ritroviamo, quandofioriscono, contappetti di fiori che intasano le canale. Inoltre temiamo che i grandi rami possano rompersi improvvisamente e mettere a rischio la nostra incolumità fisica". Prima di concludere alcuni residenti lamentano anche un altro problema: quello del parcheggio tra la chiesa, il centro sociale e la scuola media. "Il parcheggio è usato - dicono - soprattutto dai lavoratori dello stabilimento perchè quello aziendale è chiuso. Questo crea grandi disagi quando in chiesa c'è una qualsiasi celebrazione e quindi i fedeli sono costretti a mettere in sosta le auto lungo via Narni, andando ad appesantire la situazione della viabilità che, soprattutto nelle oredipunta (lamattina alle 8, il giorno alle 13 e la sera dalle 17 in poi), è molto caotico. Spesso si resta in fila anche per più di 20 minuti per percorrere il tratto che va dal ponticello della Polymer fino alla rotatoria per la strada di Sabbione".
Bizzotti e gli abitanti del quartiere lancianounappello:"Perchè non si pensa di deviare il traffico pesante che deve raggiungere la zona industriale su un'altra arteria? Questopotrebberisolvere, almenoinparte, i problemi che abbiamo". yrà?
Qualcuno stavolta li ascolte
Staremo a vedere. ◀