Il KdK Fratta si tinge d’azzurro
▶ UMBERTIDE
Il Kdk Fratta scrive un’altra pagina importante dello sportumbro. LaRappresentativa nazionale di judo Csen, in vista dell’imminente Torneo internazionale di Malta in programma il prossimo weekend, ha selezionato sette tesserati del club umbertidese per la trasferta nella terra dei cavalieri. Sette su 25 partecipanti, quasiunterzo della selezione nazionale, è rappresentato dal club umbro. Numeri che da soli lasciano capire la qualità di un’associazione sportiva che da 22 anni sforna campionicomese fosserocornetti alla crema. Imagnifici sette sono Eleonora Braconi 70kg, Stella Brachelente 52kg, Priscilla Quattrini 57kg, Francesco Brahcelente 90kg, Francesco Caponeri 66kg, Nicola Sonaglia 81kg e Mirco Diarena tecnico accompagnatore. “Non c'è tempo per i festeggiamenti - spiega Diarena, tecnico del KdkdiFratta e dellaRappresentativa nazionale -, abbiamol’onere e l’onoredi rappresentare l’Italia inunacompetizione internazionale e in questi ultimi cinque giorni dobbiamo curare tutti i dettagli perché sono proprio quelli chefannola differenza incam- po internazionale. E’ chiaro che la convocazione di massa, frutto della straordinaria prestazioneagli ultimicampionati nazionali, ci inorgoglisce e ci ripaga di tutti i sacrifici fatti in questo ultimo periodo. A questo proposito vorrei ringraziare il Maestro Franco Penna, responsabile nazionale del settore judo Csen, per l’opportunità che sta concedendo a questi ragazzi. Grazie al suo impegno per la primavolta tanti giovaniatleti saliranno sul tatami di questo storico e prestigioso torneo misurando il proprio valore ancheincampointernazionale. Voglio ringraziarlo anche per la fiducia accordatami e sperodi ripagarlamettendo al servizio della squadra la mia esperienzamaturata nelle European Cup”. I convocati del Kodokan Fratta sarebbero potuti essere addirittura otto senon si fosse preferito lasciare a casa il quinto classificato agli Europei U23 2015, Nicola Becchetti. “Condivido pienamente - conclude il tecnico del Kdk - la scelta della direzione tecnica della Csen di lasciare ai box un atleta già formato per dare l’opportunità a chi non ha mai provato esperienze internazionali di avviare il proprio percorso di crescita. Nicola sarà sicuramente unodei pilastri del progetto judo Csen e potrà dare il suo contributonelle prossime uscite”. ◀