Passerella della stazione, esposto della Lega
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“Il guasto all’ascensore della nuova passerella della stazione, avvenuto a meno di due mesi dall'inaugurazionedella stessa, mette in evidenzacome l’opera, nonostante le lunghe tempistiche e l'incremento dei costi di realizzazione, può essere definita ancora oggi un'incompiuta o, comunque, non funzionale”. A intervenire sull'annosa vicenda è il capogruppo in Regione Umbria della Lega, Emanuele Fiorini il quale annuncia la presentazione di un espo- sto a Procura e Corte dei Conti: "Già in fase di gara - spiega l'esponente leghista - la commissione competente aveva evidenziato delle perplessità riguardo all'offerta economicatroppoconveniente e letempistiche di fine lavori troppo ottimistiche espresse dalladittaappaltatrice, al punto da chiedere un approfondimentodi alcuni aspetti econdizioni legate alla realizzazione della passerella. Nonostante il "campanellodi allarme" suonato dallacommissione di gara, tuttavia, ilRup del Comune (responsabile unico del procedimento) haritenutodivalutare "congrua" l'offerta formulata in gara e di procedere alla fase esecutiva. Il risultato? - continua Fiorini - Da un costo iniziale di circa 1,5 milioni di euro si è arrivati a spendere quasi 4,8 milioni di euro, con uno spreco notevole di risorse pubbliche, a causa di problematiche sorte in corso d'opera, seppur precedentemente preventivate dalla commissione di gara, e alle quali la ditta appaltatrice ha dovuto provvedere attraverso modifiche strutturali, logistiche e adeguamenti impiantistici. I tempi di esecuzione, tra ulteriori pratiche burocratiche e cantieri fermi, si sono fortemente dilatati, fino quasi a raddoppiare: l'opera che doveva essere conclusa in due anni, ce ne ha messi quasi quattro per vedere la luce”. I risultati? conclude Fiorini: “L'ascensore dopo due mesi ha smesso di funzionare e i servizi dalla parte del parcheggio di viaEttore Proietti Divi non sono ancora completati”. ◀