Stop ai furti ai danni di turisti e negozianti
▶ PERUGIA
É difficile prendere i ladri, ma a volte succede. E’ stato rintracciato nella zona di Fontivegge un palestinese, classe 1989, con precedenti per reati contro il patrimonio e ricercato in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo, infatti, è gravemente indiziato di aver commesso, nell’arco degli ultimi mesi, ben cinque furti all’interno di altrettanti esercizi commerciali, utilizzando sempre lo stesso modus operandi. Secondo le risultanze di indagine, era solito introdursi nei negozi per poi, approfittando di un momento di distrazione dei commessi, asportare oggetti di valore lasciati sui banconi o visitare magazziniostanze riservate al personale dipendente per impossessarsi di contante, carte di creditootelefoni cellulari incustoditi.
Tutto fa pensare che il giovane non avrebbe interrotto i furti se la squadra mobile, grazie anche al supporto delle immagini della videosorveglianza dei locali colpiti, non lo avesse inchiodato alle sue responsabilità e poi rintracciato ed arrestato. Gli elementi raccolti hanno consentito al gip di emettere ordinanza di misura restrittiva in carcere per i reati di furto aggravatoe di indebi- to utilizzo di carte di credito. La Mobile gli ha notificato anche una secondaordinanzadi custodia in carcere relativa ad un distinto procedimento penale sempre per furti in esercizi commerciali. Ecco la serie di episodi che gli sonoattribuiti. Il30giugno 2017, avrebbe rubatouniPhone inun negozio vicino a via Baglioni; il 1˚ luglio uno zaino conuncellulare, 50euroedeffetti personali al dipendente di ristorante del centro; il 23 luglio un altro zaino con cellulare e soldi di un dipendente di un parucchiere in via Piccolpasso; l’8 settembre, un portafoglio con 200 euro, carte credito e documenti; sempre l’8 settembre, avrebbe prelevato 250 euro in modo fraudolento usando un bancomat rubato; il26novembre era sparito il bagaglio di un giapponese cliente del Giò con portatileToshiba. ◀