Giovani al lavoro per catalogare la biblioteca Piervissani
▶ NOCERAUMBRA
Dopo la lunga pausa dovuta al terremoto, la biblioteca Piervissani riprenderà vita grazie ai ragazzi nocerini. Saranno quindici, infatti, gli studenti del liceo delle scienzeumaneSigismondi che, grazie al progetto di alternanza scuolalavoroche iniziaoggi, darannoil via all'inventariazione e alla catalogazione della biblioteca, istituita allamorte del vescovodi NoceraFrancesco Luigi Piervissani, nel 1848. Primadislocati in diverse sedi, a seguito del terremoto del 1997 i volumi erano stati inscatolati e messi in deposito presso l'archivio di Stato di Spoleto. Anche se sono tornati a casa, sarà il lavoro di inventariazione a renderli di nuovo fruibili. Il progetto, che prevede un lavoro di 200 ore in tre anni per ciascuno studente, era già iniziato lo scorsoannoconunapiccola anteprima, grazie alla quale i ragazzi hanno potuto procedere all'inventariazione del fondodonato alla biblioteca delvescovoDomenicoSorrentino, cheverrà presentato ad aprile.
Ora gli studenti del liceo dovranno occuparsi, nel corso di più anni, di circa 40mila volumi, per lo più appartenenti al fondo antico. Agui- darli e aiutarli in questo compito ci saranno LetiziaVecchi della Soprintendenza archivistica eAnnaChiara Balducci della bibliotecadiocesana. Per effettuare il lavoro, che dureràquindi alcuni anni, è stato allestitounlaboratorio in alcuni locali della curia, in via San Rinaldo, affinché i ragazzi possano lavorare con tran- quillità, mentre la sede della biblioteca è stata individuata all'interno del palazzo del seminario.
"Per i ragazzi si tratta di un lavoro importante - spiega il docente del liceo delle scienzeumanee referente dell'alternanza scuola lavoro, MaurizioMorini -, sia perché acquisiranno dellecompetenze utili nel loro ambito di studio, sia perchéalla fine del loropercorso gli enti che soprintendonoi lavori assegnerannolorouncertificato di competenza". "Questa iniziativa - precisa la dirigente scolastica dell'omnicomprensivo, Serenella Capasso - rientra all'interno di tutte quelle iniziative che la scuola sta prendendo per qualificare le attività dei nostri ragazzi in maniera che alla fine del loro percorso non abbiano soloundiploma, maanche certificazioni attendibili". Ma il progetto è importante per l'intera città, "dal momento che - puntualizza Morini -, al termine della catalogazione, la biblioteca sarà per la prima volta riunita e aperta al pubblico in un unico luogo, così come era la volontà del vescovo Piervissani, e quindi restituita alla cittadinanza". ◀