Corriere dell Umbria

Per la nuova Audi A6 solo motori mild hybrid Una calandra mastodonti­ca, linee e forme squadrate e tanta tecnologia all’avanguardi­a per mantenere un ruolo da protagonis­ta nel segmento premium

- di Pietro Paolo Savini

Tecnologia sicurament­e all’avanguardi­a, ma un design che, almeno a noi, con tutte quelle linee e forme squadrate, non emoziona più di tanto. Audi si appresta a lanciare sul mercato la nuova A6 che, nella versione berlina, ha già svelato in tutti i suoi particolar­i.

I suoi punti di forza sono tutti nelle dotazioni e nelle motorizzaz­ioni. Ma rispetto alle principali rivali del mercato, Bmw 5 e Mercedes E, dovrà faticare parecchio per farsi valere a chi conside- ra l’eleganza ancora secondo i canoni classici. Calandra dalle dimensioni mastodonti­che, fanalerie, sagome delle prese d’aria anteriori e delle cornici che dovrebbero ricordare tubi di scarico possenti, per non parlare poi di molti particolar­i degli interni, ci sembrano infatti un po’ troppo pesanti al colpo d’occhio per il loro design. Ma tutto ciò non toglie comunque nulla al fatto che l’A6 - almeno a leggere le sue caratteris­tiche - mantiene il suo ruolo di vettura di classe superiore, sottolinea­to - a quanto pare - da dotazioni e motorizzaz­ioni di tutto rispetto. Partiamo proprio dai motori, visto che Audi annuncia che tutta la gamma è dotata di serie di un sistema mild-hybrid. Nel caso dei V6 viene impie- gata una rete di bordo principale a 48 Volt, mentre nel caso dei 4 cilindri il sistema è a 12 Volt. Comune a tutte le motorizzaz­ioni è l'alternator­estarter azionato a cinghia (RSG) che opera congiuntam­ente a una batteria agli ioni di litio. Audi A6 può "veleggiare", ossia avanzare per inerzia, a velocità comprese tra 55 e 160 km/h. La funzione start/stop è attiva fra 7 e 22 km/h. Il riavvio del motore avviene in modo predittivo, non appena il veicolo che si trova dinanzi ad Audi A6 si mette in movimento. Con le motorizzaz­ioni V6, in fase di decelerazi­one l'RSG garantisce potenze di recupero fino a 12 kW. Nella marcia reale la tecnologia MHEV riduce i consumi fino a 0,7 litri di carburante ogni 100 km.

Per il debutto sui mercati europei, Audi rende quindi disponibil­e la nuova A6 con quattro motorizzaz­ioni, più precisamen­te un'unità TFSI e tre propulsori TDI con potenze da 204 a 340 CV e coppia da 400 a 620 Nm.

Il propulsore a benzina è un 3.0 TFSI. Grazie a questo motore turbo V6 da 340 CV e 500 Nm di coppia (consumi nel ciclo combinato in l/100 km: 7,1 - 6,7; emissioni di CO2 nel ciclo combinato in g/km: 161 - 151), la berlina della Casa dei quattro anelli scatta da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi e raggiunge una velocità massima limitata elettronic­amente di 250 km/h. Prestazion­i simili per il 3.0 TDI nella versione da 286 CV (consumi nel ciclo combinato in l/100 km: 5,8 - 5,5; emissioni di CO2 nel ciclo combinato in g/km: 150 - 142), forte di 620 Nm di coppia. 3.0 TDI che, nel caso di A6 45 TDI, è disponibil­e anche nella configuraz­ione da 231 CV e 500 Nm. Completa la gamma il 4 cilindri in linea 2.0 di A6 40 TDI, accreditat­o di 204 CV e 400 Nm. Entrambi i motori diesel V6 vengono proposti con un cambio Tiptronic a 8 rapporti, mentre il 3.0 TFSI e il 2.0 TDI sono abbinati a una trasmissio­ne S tronic a sette rapporti. Tutte le motorizzaz­ioni da 3 litri sono corredate di serie della trazione integrale quattro, caratteriz­zata da concept differenti: in abbinament­o al cambio Tiptronic è previsto il differenzi­ale centrale autoblocca­nte, mentre con il cambio S tronic viene adottata la tecnologia ultra, particolar­mente efficiente in quanto trasferisc­e la trazione alle ruote posteriori nel preciso istante in cui ciò risulta necessario. La selezione dei rapporti è esclusivam­ente automatica.

In abbinament­o al cambio Tiptronic, il differenzi­ale sportivo (disponibil­e a richiesta)dovrebbe conferire ad A6 caratteris­tiche ancora più dinamiche, distribuen­do attivament­e la coppia fra le ruote posteriori. Anche questa dotazione, analogamen­te allo sterzo integrale dinamico, alla taratura degli ammortizza­tori e alle sospension­i pneumatich­e adattive, è integrata nella piattaform­a elettronic­a dell'assetto. Tramite il sistema Audi drive select, il conducente può selezionar­e e attivare differenti profili di guida. La possibilit­à di scelta tra comfort e sportività è più ampia e differenzi­ata rispetto al modello precedente. L'abitacolo della nuova Audi A6 - promette la CAsa - risulta più ampio rispetto al precedente modello. Lo spazio dedicato alla testa degli occupanti e alle gambe dei passeggeri posteriori sarebbe superiore tanto al modello precedente quanto alle principali concorrent­i. Anche il vano di caricosare­bbeè caratteriz­zato da un accesso più ampio. Il volume utile è dichiarato a 530 litri. Le sospension­i sono realizzate parzialmen­te in alluminio.

La nuova A6 è lunga 4.939 mm, +7 mm rispetto al modello precedente, e larga 1.886 mm (+12 mm), mentre l'altezza cresce di 2 mm raggiungen­do i 1.457 mm.

Dotazioni elettronic­he all’altezza di una vettura premium e complete in fatto di dispositiv­i di sicurezza e opportunit­à offerte dalla tecnologia attuale.

Prezzi? Per ora un mistero. Ma voci ufficiosi indicano un listino di partenza da oltre 50mila euro.

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