GoSource ottiene dalla Regione l’autorizzazione ambientale Gli impianti pronti a ripartire
▶ NARNI
LaRegione dell’Umbria ha concesso l’Aia, l’Autorizzazione integrata ambientale, a GoSource Italy, la società italiana diGoSourceGroup Limited che ha sottoscritto il contrattodicompravendita conSglCarbonin liquidazione dell'area Narni 2, l'ex Elettrocarbonium. Nelle settimane scorse la conferenza dei servizi aveva dato il via libera e quindi era ormai certa l'ufficialità da parte degli uffici regionali. Oramancasoltanto lapubblicazione del certificato dell'avvenuta bonifica da parte della Provincia diTerni. E' l'ultima tappa burocratica che consentirà allamultinazionale di rimettere in marcia gli impianti e ritornare a produrre gli elettrodi di grafite.
Da alcune settimane l'amministratore delegato Luca Stinchelli e ildirettore di stabilimento LuigiNigrelli hannoinvitatounadecina di ex lavoratori, specializzati nella manutenzione degli impianti, a varcare i cancelli dello stabilimento di Narni Scalo. E' quindi quasi tutto pronto per riaccendere i forni, ma nel frattempo sono state avviate le procedure per l'assunzione di personale. Sul proprio sito GoSource Italy ha pubblicato l'annuncio e gli interessatidovrannocompilare lacandidatura soltanto per via telematica. Ma il sindacato ha alzato la voce perché ritiene che negli accordi stabiliti al ministero dello Sviluppo Economico i lavoratori ex Elettrocarbonium, una sessantina, dovrebbero essere riassunti dalla nuovaproprietà. Si tratta di maestranze moltospecializzate nella produzione degli elettrodi di grafite, un’eccellenza per ilPaese ea livello internazionale, chenondevono essere lasciate fuori dallo stabilimento. Il piano industriale di GoSource Italy prevede un investimento di circa 30 milioni di eurodi capitale, nell'arco temporale di 3 anni qualora si riesca ad ottenere l'accesso alle facilitazioni economiche in tempo utile.
Quando il sito industriale riprenderà la capacità massima di produzione è previsto inoltre l'impiego di almeno 100 dipendenti e la produzione di 30.000 tonnellate per anno di elettrodi in grafite. ◀