Risultati sempre positivi a Pian di Massiano

▶ PERUGIA - Le tradizioni, quelle buone, vanno mantenute. E allora guai a prendere sotto gamba la partita di oggi contro la Norvegia (fischio d'inizio alle 18.30) perché al "Curi" la Nazionale, sia essa quellamaggiore o la Under 21, ha raccolto risultati positivi in serie.

L'ITALIA DEI "GRANDI" L'ultimo in ordine cronologico e forse quello meno positivo risale al 4 giugno del 2014. La nazionale di Prandelli ospita il Lussemburgo. L'1-1 finale (rete degli azzurri firmata da Marchisio) è il prologo al "fracaso" del Mondiale brasiliano, dove l'Italia non riesce neppure a superare il girone. La prima volta a Perugia, invece, è datata 22 dicembre 1983. E' un 3-1 grandi firme (Altobelli, Cabrini, Rossi) quello che permette alla selezione di Bearzot di battere 3-1 Cipro in una gara valida per le qualificazioni all'Europeo di Francia. Cinque anni più tardi e con Azeglio Vicini in panchina, gli azzurri battono in amichevole la Scozia grazie alle reti segnatedaBerti eGiannini. Il 9 ottobre 1996 è invece l'eroe di casa, il perugino Fabrizio Ravanelli, a firmare l'1-0 con cui gli azzurri di SacchidomanolaGeorgia inunmatchvalidoper le qualificazioni al Mondiale di Francia del 1998. Il 25 aprile 2001, infine, un gol di Montella permette all'Italia di Trapattoni di avere la meglio in amichevole del Sud Africa.

ZERO GOL SUBITI PER L’UNDER 21 Soddisfazioni, e tante, ne ha raccolte al "Curi" anche l'Under 21 che nei tre precedenti diPerugianonhamaipreso gol, vincendo duepartite su tre. L'unico pari nel 1987 contro la Svezia. Nel 1992, Buso e Muzzi furono i marcatori del 2-0 alla Danimarca nella semifinale di ritorno dell'Europeo di categoria. Quattro anni dopo, ecco un 4-0 all'Ungheria grazie ad una doppietta di Del Piero e ai gol diVieri e Galante. ◀