Breda deve esorcizzare Castori
Fra i biancorossi e il sesto successo consecutivo c’è l’allenatore del Cesena, una autentica bestia nera
▶ PERUGIA - Tra il Grifo e la sesta vittoria consecutiva, c'è di mezzo la bestia nera Fabrizio Castori. Il tecnico marchigiano è un vero e proprio spauracchio per i colori biancorossi e domenica sera, aCesena, il Perugia di Breda ha l'occasione di rompere un altronegativoschema del recente passato.
Il confronto frailPerugia è l'esperto allenatore di San Severino Marche ha due volti separati dal tempo. Nella sua prima esperienza a Cesena, che risale ai primi anni duemila, Castori andò a sbattere contro il Grifo ripetutamente: nel doppio confronto della coppa Italia 2003 i grifoni passarono sia all'andata che al ritorno, nel campionato di serie B della stagione successiva finì 1-1 il match delCuri e ilPerugia andòpoiadespugnare ilManuzzi 1-0. Daquandoil club biancorosso ètornatoadassaporare l'anticamera del calcio che conta, dopo un decennio di grandi sofferenze, la storia è invece cambiata profondamente. Nei5 recenti precedenti in campionato contro Castori, il Grifo ha vinto una sola volta (c'è poi il successo nella coppa Italia 2016-17) e il Carpi era già aritmeticamente promosso in A: il 15 maggio 2015 si presentò al Curi e gliuominidiCamploneportarono a casa il match (2-0) con le retidiArdemagni eFalcinelli. Per il resto il bottino biancorosso è misero e conta solo il pareggio strappato (0-0) la scorsa stagione a Carpi dalla squadradi Bucchi. Sempre allaguida della formazioneemiliana Castori ha rifilato 2 schiaffoni pesanti al Perugia: il Natale 2014 fu decisamente amaro per la "manita" rimediata dalla formazione di CamplonealCabassi, lo scor- so campionato invece il Carpi haespugnato ilCuri interrompendo la risalita del Grifo di Bucchi. Il copione è statosempre simile: grande agonismo in mezzo al campo e Perugia punito puntualmente in velocità. Losgambetto piùdoloroso è però di un girone fa. Da poco subentrato sulla panchinadelCesena ultimo in classifica al posto dell'ex biancorossoCamplone, Castori è arrivato al Curi gettando una montagna di sale sulla sanguinante ferita di un Grifo moribondo: l'arroccato 4-4-1-1 bianconerohaaffondatocomecoltello nel burro in ripartenza e i grifoni di Giunti (poi esonerato) sono caduti per la quinta volta consecutiva sotto i colpi di Jallowe (due volte) Laribi.
Ancheil rapporto di Breda con Castori, in terminidi risultati, nonè particolarmente felice. L'allenatore del Perugia è arrivato al sesto confronto in carriera con il collega. Alla guida della Reggina, nella stagione 2011-12, pareggiò (1-1) contro l'Ascoli castoriano e nel campionato successivo finì allo stesso modo tra il Varese del tecnico marchigiano e il Vicenza dell'allenatore veneto. Poi2koperBreda, entrambi per 2-1 ed entrambi a Carpi: nel 2014 sulla panchina del Latina e la scorsa stagione con l'Entella. C'è però anche un successo per il tecnico del Grifo ed è nell'ultimo precedente (2-0) giocato a Chiavari il25 febbraio 2017. Nelmatch di domenica ci sono molteplici aspetti di discontinuità con il recente passato. Il Perugia del 2018 viaggia spedito e forte della miglior difesa (5 reti al passivo). Il Cesena ha vinto solo 2 partite delle ultime 13 e subisce molto (seconda peggior difesa con 54 gol incassati). Che sia arrivato ilmomento, per ilGrifo, di ripagareCastori con la stessa moneta? ◀