Rumors su mister Li, ma il Milan è tranquillo
▶ MILANO - I disagi finanziari di Mister Li da unaparte, i pruriti del fondoElliott dall’altra: sembra che non ci sia pace per il Milan. Sembra, appunto, perché - al contrario - dalle stanze del club rossonerotraspareuna“imperturbabile” tranquillità. “Sia chiaro, non è che certe notizie ci riempiano di gioia...”, fanno sapere dal Portello, però nessuno si sta preoccupando. Marco Fassone, l’amministratore delegato, continua la sua mission dopo il meeting diLondra, conla rassicurazioneche il fondostatunitensenonha intenzione né di abbandonare né di cannibalizzare il Milan. Se gli americani volessero farlo, raccontano fonti rossonere, potrebbero stare alla finestra ed aspettare il mancato pagamento della prima tranche di un aumento di capitale apiù rilasci, cioènonconunversamento unico. Invece no: Elliott, assicurano, èdispostaadaffiancare i dirigenti rossoneri all’Uefa per “garantire le garanzie” e, nel caso, ancheadaumentare ilprestito qualora ce ne fosse bisognoper portare a termine l’attuale stagione.
Elliottche conidirigenti sta già pianificando quel- lo che potrà essere il prossimo mercato estivo in termini di dismissioni e di investimenti. Maanche di rinnovi contrattuali importanti, come quello di RinoGattuso che ha ormai abbandonato il ruolo di traghettatore. Eche presto dovrebbe firmare un nuovo contratto. Dettagli che in teoria dovrebberoappianare le turbolenze degli ultimi giorni, malgrado prosegua la ricerca di un altro/nuovo finanziatore e prendano sempre più corpo le ipotesi di un compratoredimatrice arabaorussa: nel primo caso di vocifera di Seed Al-Falasi, membro di una famiglia degli Emirati, nel secondo caso del miliardario di origine uzbeka Alisher Usmanov. Nonresta che aspettare. Sì, mamister Li? Il commissariamento da parte del tribunale di Shenzhen della società Jie Ande, dichiarata fallita, dovrebbe in teoria aver intaccato la cassaforte del magnate cinese.
Jie Ande, infatti, è stata presentata come la più importante tra le società offerte come biglietto da visita dal finanziere.
“Solo rumors”, il timbro in ceralacca della società. Perché, sottolineano, Jie Ande apparteneva a un vecchio asset di Mister Li “che nel frattempo ha rivolto i propri interessi ad altre attività con società diverse”. ◀