Tra emozione e scaramanzia l’esordio dei neo parlamentari
Dei sedici umbri eletti alla Camera e al Senato, nove sono alla prima esperienza Sopraffatti dal “grande senso di responsabilità”, ecco come vivono la giornata di inizio lavori
▶ PERUGIA Fiammetta Modena, eletta al Senato con Forza Italia, ha preparato la valigia con due giorni di anticipo, non sia mai che ci si dimentichi qualcosa. Raffaele Nevi già indossa la cravatta che gli ha regalato Silvio Berlusconimentre il leghistaRiccardoAugustoMarchetti per il suo ingresso alla Camera deiDeputati si porterà dietro una medaglia da militare, ricordo del padre che non c’è più. “Io punto su un vestito nuovo- sorrideilpieddinoLeonardoGrimani - mipiace l’idea di cominciare un percorso così importante con qualcosa che ho comprato per l’occasione, così come si faceva per ilprimogiornodi scuola”. I sediciparlamentari eletti in Umbria sbarcano a Roma, oggi dovranno votare per eleggere i presidenti, quindi i loro vice, i segretari d’aula e i questori. Niente di nuovo per i sette rieletti, Catia Polidori (Forza Italia), Stefano Lucidi, Tiziana Cirpini e FilippoGallinella(5Stelle), Nadia Giletti, Anna Ascani e Walter Verini (Pd). Un’emozione forte per gli esordienti Donatella Tesei, LucaBriziarelli, RiccardoAugustoMarchetti e Virginio Caparvi per laLega, Fiammetta Modena eRaffaeleNevi perForza Italia, Leonardo Grimani per il Partitodemocratico. “Quella che ci aspetta è una giornata impegnativa- dice la Tesei - si comincia subito con le votazioni dei presidenti di Camera e Senato e speriamo di poter assolvere a questo compito in tempi brevi. Così come mi auguro che si risolva presto la questione della formazione del nuovo governo in modo da poterci mettere subito a lavorare in maniera seria”. Per Donatella Tesei giornata d’esordio in taiel- leur, “da questo punto di vista niente di nuovo - sottolinea- per ilmiolavoro(avvocato, ndr) e per il ruolo istituzionale chedasindacodiMontefalco assolvo, sono abituata a questo tipo di abbigliamento”. Un altro senatore della Lega, Luca Briziarelli, ha invece formalmente varcato la soglia dell’aula con un giorno di anticipo. “Ero a Palazzo Madama e ho approfittato”, spiega. “Comunque sono due settimane che lavoro a tempo pieno - sottolinea Briziarelli - senza mai abbassare la guardia, incontrando ancheilcommissariostraordinario per il terremoto”. Grande entusiasmo, ma anche forte senso di responsabilità per Riccardo Augusto Marchetti: “Sembra di essere in una meravigliosa bolladi sapone - dice da Montecitorio - ma la realtà non è questa e io continuerò a essere vicino ai terremotati, aidisoccupati, a coloro che si ritrovano a vivere la triste situazione di un’azienda che chiude o che non arrivano a fine mese”. “C’è un grande lavoro che ci aspetta - sottolinea un altro leghista, Virginio Caparvi - nel perio- dodi campagnaelettoraleabbiamoincontratotante persone che adesso si aspettano risposte concretedanoi”. Sidice estremamente emozionata FiammettaModenacheinsieme allavaligia nonmancherà di portarsi dietro la sua spilla portafortunaaformadigufetto. “Ma a parte gli scherzi - dice facendosi seria - siamo chiamati alla elezione dei presidenti diCamera e Senatoei loro nomi devono rispettare gli esiti delle elezioni del 4 marzo. Saràunpassaggiofondamentale, il segnale chiaro che la coalizione di centrodestra è quella che havintoeda questo non si può priscindere”. E’ a Roma da ieri anche unaltroazzurro, RaffaeleNevi:“Grande emozionenel frequentare un palazzo come Montecitorio che racconta la storia d’Italiamaanche grande sensodi responsabilità per il lavoro che ci accingiamo a intraprendere. Unportafortuna? Unacravatta che miregalò Berlusconi, già l’ho messa”. PerFratelli d’Italiaarrivano Emanuele Prisco (“sono statofinoall’ultimopresodalle questioni di Perugia - dice l’assessore - che non ho avuto nemmeno il tempo di essere nervoso”) e Franco Zaffini. “Arrivo con lo spirito giusto - dice Zaffini forte della sua esperienza in consiglio regionale - sufficientemente disincantato ma pieno di energia. Nella consapevolezza che il centrodestra havinto, stiamo cercando di dar vita, per la prima volta, a un modello molto serio per cui - fermo che chi ha vinto ha vinto, chi ha perso ha perso - cerchiamodi condividere ilpiùpossibile i ruoli. Una legislatura di garanzia chepuòportaredavvero a qualcosa di buono”. E per ilPd, unica newentry, Leonardo Grimani: “Vengo da venti anni di consiglio comunale, di cui novedasindaco di SanGemini. Permelapassione politicaèunacosa seria. E’ conquestospirito, conunsensodi responsabilità profondo e nella consapevolezza che ci aspetta una legislatura complessa, che vado ad affrontare il mioprimo giorno”. ◀