E’ scontro sull’Osservatorio ztl
▶ PERUGIA - Lo aveva preannunciato qualche giorno fa in consiglio comunale, adesso è arrivata anche una nota stampa di conferma. Il consigliere comunale del Partito democratico Leonardo Miccioni si dimetterà dall’osservatorio per la Ztl (Zona a traffico limitato). Unamossapolitica per riaccendere il dibattito sul tema dell’accesso al centro storico attraverso la quale critica la giunta per non aver mai convocato l’osservatorio, ad eccezione del giorno dell’insediamento.
Quello della zona a traffico limitato è un tema caldo sin dai primi giornidi governo e scontri e confronticon cittadini e residenti si sono alternati più volte. Adesso Miccioni torna all’attacco:“L’assessoreCasaioli nega la parola a residenti, commercianti eprofessionisti su un tema di grande rilevanza - scrive nella nota - la sensazione è che l’assessore e lagiuntaRomizinonabbiano colto a pieno l’importanza di un tema centrale per il futuro della città”. Secondo il consigliere l’osservatorioavrebbe potuto rivestire un ruolo molto importante, unpuntodi incontro tra le associazioni dei residenti, i rappresentanti di commercianti e professionisti e l’amministrazione comunale. Del resto anche al- cune associazioni di cittadini - ha aggiunto - hanno più volte manifestato la volontà di partecipare attivamente alladiscussione e all’elaborazionediproposte per migliorare la fruibilità del centro storico. Con questo spirito - sottolinea il consigliere di opposizione - nasceva l’osservatorio che, però, non ha ancora avuto la possibilità di esprimere il suo potenziale.
“Purtroppo, da luglio 2017, datadi insediamentodell’or- ganismo, non se ne è saputo più nulla - scrive Miccioni - e i buoni propositi rispetto al coinvolgimento della commissione, all’allargamento della partecipazione ealla organizzazione dinuovi incontrisonorimasti lettera morta. L’impressione - continua ancora Miccioniè che le istanze e i suggerimenti dei cittadini e di coloroche il centrolovivonoe lo animano, non siano minimamenteprese in considerazione dalla giunta”. Con queste dimissioni Miccioni vuole riaccendere il dibattito e aggiunge:
“In quattro anni nulla è stato fatto per l’accessibilità al centrostorico e leproblematiche poste dai perugini sonoancoralì, inattesadi essere nonsolo risolte, ma almeno discusse”. Con un po' di sorpresa l’assessore Casaioli, chiamata in causa, commenta: “Come presidente dellacommissionenonhoricevuto niente, non sapevo delle intenzioni di Miccioni. Quello dell’osservatorio è un compito legato alla risoluzione di alcune problematiche specifiche cheriguardano l’accesso al centro storico, interviene solo per dirimere questo tipo di problemi. Se non se ne presenta la necessitànonvieneconvocato. In ogni caso parlerò con Miccioni - ha concluso l’assessore Casaioli - per approfondire e risolvere la questione”. ◀