Palazzo della Porta si apre ai curiosi Ungioiello con una storia lunga secoli
▶ GUBBIO
Sarà Palazzo della Porta ( nella foto), uno dei tanti gioielli di Gubbio, la meta della visita che sarà effettuata domani e domenica in occasione delle GiornateFai (Fondo ambiente italiano) di primavera 2018 che sono giunte alla 26esima edizione. Sono circa mille i siti che il Fai aprirà in tutta Italia, e tra questi non potevamancareGubbio. Le GiornateFaidiprimavera, offrono l’occasione per trascorrere un fine settimana all’insegna della bellezza e della qualità visitando luoghi che vengono aperti eccezionalmente grazie all’impegno delle delegazioni Fai. Proprietà della famiglia Bartolini, Palazzo della Porta fu realizzato tra il XV ed il XVI secolo, per volere di Bartolomeo, abbreviatore apostolico e segretario dei duchi di Urbino, acquistando e unendo in un unico complesso varie case medievali. I lavori furono eseguiti dai maestri lombardi, Giovanni Melchiorri e DomenicodiAntonio. Presentaunfinissimo portale tipicamente rinascimentale e un fregio della trabeazione che circondadue lati del palazzo e che ospita una dedica a GuidobaldodaMontefeltro. Nel corso del ‘500 la famiglia Bartolini si estinse e quasi tutto il patrimonio di famiglia passò ai Conti della Porta: il palazzo fu ereditato dal conte Giulio. Nell’Ottocento il palazzo custodiva una ricca collezione di opere d’arte elencate dallo storico Lucarelli; tra queste La Maddalenadi Pietro daCortona, Il Presepe delPomarancio, Duepiccolebattagliedi SalvatorRosa, LaVergine con velo bianco in testa del Sassoferrato, un Ritratto di Tiziano, un bozzetto in bronzo di Donatello. L’iniziativa, che ha il patrocinio del Comune, si svilupperà attraverso le visite guidate dagli apprendisti ciceroni del polo liceale Mazzatinti e si svolgeranno con i seguenti orari: domani dalle 15 alle 17.30; domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30. Domenica sarà possibile anche visitare la cappella di SantaMaria dellaMisericordia(piazzale frondizi) conil seguente orario: dalle 10.30 alle 12,30 e dalle 15 alle 17.30. Le visite saranno sempre a cura degli apprendisti ciceroni. ◀