Rifiuti abbandonati nel torrente Caravello
▶ GUBBIO Ilproblemadei rifiuti conferiti erroneamente e che imbrattano la città di pietra è ancora all’ordine del giorno. Il letto del torrente Cavarelloaest del centrostorico, nel quartiere di San Pietro, daqualche giorno sembra una discarica a cielo aperto. Le sponde, infatti sono ricoperte per metri di immondizia e rifiuti vari, sia buste che si sono aperte, magari cadute a qualcuno, sia di altrimateriali lasciati lì probabilmente con intenzione. Unmisto di elementi di rifiuto, dabottigliea rifiuti domestici ad altri inquinanti, chenonrendonogiustizia al torrente e alla città, ma soprattutto rischiano di inquinare anche l’acqua del piccolo torrente. Alcuni animali notturni hanno contribuito a espandere ulteriormente la problematicatrasportando alcunimateriali di rifiuto qua e là. I cittadini, i residenti dell’area, chiedono qualora possibile a chi di dovere di intervenire per ripulire il letto del torrente e bonificare l’area. Proprio per arginare il fenomeno dei rifiuti sparsi ovunque, nonnegli appositi cassonetti di conferimento, e laddove si creano vere e proprie discariche a cielo aperto, l’amministrazione ha in programmal’installa- zione di fototrappole, strumenti puntati su alcune aree particolarmente sensibili e già più volte segnalate dalla popolazione, ma non solo queste aree, per rilevare chiunque conferisca la spazzatura in modo errato rispetto alla raccolta differenziata in vigore nel Comune. Queste apparecchiaturesonogià state acquistate ea breve sarannofunzionanti, comeha confermato l’assessoreTasso. Le fototrappole dovranno servire per tutelare i residentidi alcunezonee sanzionare chi pensa di aggirare le regole in barba all’educazione e al rispetto dell’ambiente. I luoghi in cui saran- no collocate, ovviamente, resteranno segreti. Sono in arrivo anche cinque nuovi ecocompattatori, che saranno dislocati in punti strategici, che sono stati già acquistati e a breve saranno posizionati.
Per quanto riguarda i due ecocompattatori già presenti in città, sono stati circa 300mila i conferimenti totali in questo primo anno, 2017/2018, di posizionamento nei due parcheggi di via dell’Arboreto e di via Ubaldi. Sono state 1183 le tessere sanitarie, quindi i codici fiscali, presentati durante il conferimento delle bottiglie vuote. Solamente le tessere sanitarie registra- te quali titolari della cartella Tari però potranno fruire degli sconti previsti sulla tassa sui rifiuti, per tutti gli altri conferitori virtuosi restano validi i buoni sconto presso i commercianti aderenti alla rete “Ricompattiamoci”, consultabili sull’apposito sito.
Nel dettaglio sono stati 89 cittadini registraticontessera sanitaria per300conferimenti agli ecocompattatori, che avranno diritto ad uno sconto di 5 euro sulla Tari, 90 cittadini hanno superato i 600 conferimenti che potranno beneficiare di 10 euro di sconto sulla Tari. ◀