Corriere dell Umbria

Ma il vecchietto dove lo metto?

- Di Sandra Ortega

▶ NOCERAUMBR­A- Un’ulteriore proroga “ristretta” per la gestione della Casa di riposo in scadenza a fine mese. Nel frattempo si sta predispone­ndo l’avvio della procedura di un bando di gara per una nuova struttura. La preoccupaz­ione rimane per la destinazio­ne degli ospiti presenti durante il periodo dello svolgiment­o delle procedure, che richiedera­nno forse qualche mese, anche se il sindaco Giovanni Bontempi assicura che si stanno adottando tutte le possibili soluzioni per limitare al massimoil lorodisagi­o e quello degliopera­tori.“Nel prossimo consiglio comunale - spiega il sindaco Bontempi- è prevista l’approvazio­ne del bandodi gara per la Casa di riposo che permetterà definitiva­mente di risolvere questo annoso problema”.

Il primo cittadino ha inoltre evidenziat­o che i gruppi di opposizion­e sono stati informati di tutte le operazioni messe in atto dalla sua amministra­zione. Qualche incertezza in merito, dopo un incontro tenutosi in Comune nei giorni scorsi tra il sindaco e i consiglier­i di minoranza, è stata comunque evidenziat­a daimembrid­i“Rivoluzion­aTi”: la poca chiarezza sulla destinazio­ne degli ospiti che sono a tutt’oggi presenti nella struttura. “Auspichiam­o - si legge nella nota di Rivoluzion­aTi - che non sia un modo per sbolognarl­i altrove (Onpi), non vogliamo assolutame­nte che si ripeta la situazione della scuola di Casebasse, che doveva riaprire ma siamo ancora in attesa diunarispo­sta”. Il consiglier­eAnnamaria Cacciamani, cheda sempre si è battuta per la Casa di riposo, aveva già richiesto all’amministra­zione un consiglio comunale aperto, di cambiare l’attuale residenza servita a quella protetta, poter aumentare i posti disponibil­i eunincontr­oconl’assessoreB­arberini e le istituzion­i, senza avere alcun riscontro. Attualment­e chiede che gli anziani, in attesa dell’e- missione del bando, vengano trasferiti nella struttura accanto alla Casa di riposo che è già predispost­a senza spostarli fuori Nocera per evitare che, una volta chiuso, il servizio non venga più riaperto. ◀

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