Cerri: “Peccato per il gol” L’ex Parigini: “Bello esserci Con il Grifo in A tornerei”
▶ PERUGIA - “Bene così. Ma si può fare di più”. Il ct degli azzurrini, AlbericoEvani, è soddisfatto pur se sottolinea come sia la ‘sua’ Under 21 che Alberto Cerri possano fare ancora meglio rispetto aquanto fatto controlaNorvegia. “Mi è piaciuto molto l’atteggiamento dei ragazzi, in particolare per quanto hanno fatto nei primi 20 minuti quando la palla scorreva bene ed il gioco era veloce - spiegal’excentrocampista del Milan e dellaSampdoria -. All’inizio della ripresa ci siamo un po’ deconcentrati. Abbiamo subìto un gol strano mai poi la reazione c’è stata. Dai ragazzi mi aspetto molto. E’ vero che per molti di loro era la prima partita in Under 21mali conosco molto bene. So quello che possono darmi. Sognavodi fareunabella partita ed in parte così è stato. Non è arrivata la vittoria ma mi accontento dellabuonaprestazione. Comevaluto la partita di Cerri? Ha fatto una buona gara come tutti i suoi compagni. Si è impegnato. In questa stagione è quasi più rifinitore che centravanti.
E’ un ragazzo che ha potenzialità, puòfare ancora di più”. Sugli ex grifoni
Parigini e Mancini, aggiunge: “Parigini è partito molto bene, ha avuto degli spunti interessanti, ha preso il palo, si è anche sacrificato molto. Mancini insieme a Romagna è un pilastro difensivo”.
“Sono amareggiato per il pari, nonmeritavamounsimile risultato. Siamo stati un po’ sfortunati. Ci siamo mossi bene ed abbiamo fatto delle buone trame. In ogni caso sto crescendo, sono contento di essere tornato in Nazionale, è sempre un orgoglio. Giocare al Curi - precisa la punta parmense - è stata una bella emozione. Peccato per il gol che non è arrivato, lo cercherò alla prossima partita. Oggi (ieri, ndr) avrei potuto fare megliomaè andata così”.
Si è goduto il ritorno al Curi anche Parigini che, come Cerri, promette un futuro da protagonista. Al Grifo? Chissà... “Contro la Norvegia sonostato sfortunato. Peccato, nelle altre occasioni eroriuscito a segnare. Ci prendiamo questo pareggio. Siamo stati bravi a reagire dopo aver subìto un gol davvero strano. Sono contento per l’accoglienza, tornare qui è sempreuna grandesoddisfazione. Mihannoapplaudito in tanti. C'erano tanti bambini. A Perugia ho passato due anni bellissimi. Sono venuto qui da diciottenne. Ora sono cresciuto. Spero che il Perugia vada in SerieAper provare a tornare qui. E’ la mia prima scelta...”. Una speranza, più che una promessa... ◀