Corriere dell Umbria

Salvini con Casaleggio rompe il centrodest­ra

- Franco.bechis@gruppocorr­iere.it

(...) Alla fine della telefonata l'interlocut­ore ovviamente gli ha chiesto che stava succedendo nei palazzi romani: "durerà a lungo? Tutto ancora in aria?", perché quello si scriveva sulle agenzie e sui siti internet quel giovedì. MaCasalegg­io è stato tranchant: "No, vedrai, domani ci sarà una sorpresa e sabato è chiusa la vicenda sia allaCamera­che al Senato". Casaleggio deve essere dotato di particolar­e preveggenz­a, perché ieri- venerdì- la sorpresa è effettivam­ente arrivata. Il leader della Lega, Matteo Salvini ha mandato gambe all'aria il centrodest­ra facendo votare ai suoi (tutti meno UmbertoBos­si che si è rifiutato di farlo) per la presidenza delSenato la forzista Anna MariaBerni­ni mentre Silvio Berlusconi si era impuntato facendo votare ai suoi ancora Paolo Romani. Salvini, che certo è un animale politico più di tanti altri, ha motivato la sua scelta come gesto utile a sbloccare l'impasse sulle poltrone, dicendo che a lui di queste frega talmente poco da non avere proposto alcun leghista, e di volere fare infretta per affrontare le urgenze delle scelte di governo per cui si era chiesto il voto agli elettori. Ma Berlusconi l'ha presa malissimo: ha chiamato subito a raccolta i suoi, e fra questi perfino Bossi immaginato come un capo della Repubblica di Salò leghista, e davanti a loro si è lascia

to andare a un lungo e violento sfogo, dicendo che lui "cheavevaco­struitoMil­ano 2 e Milano 3", inventato la tv commercial­e, e mille altre cose, non si sarebbe fatto prendere a sputi in faccia da un ragazzotto arrogantec­omeSalvini. Finito lo sfogo è stato dato alle agenzie un lungo comunicato dai toni simili, che parlava di tradimento, e di un atto di ostilità a freddo", concludend­o che i parlamenta­ri di Salvini "romponol'unitàdella coalizione del centrodest­ra e smascheran­o il progetto per un governo Le- ga-M5S". Parole che riecheggia­no nei toni quelle del rovinoso scontro con Gianfranco Fini ("Che fai, mi cacci?") che mise una pietra tombale sul neonato Pdl, e che difficilme­nte offrono vie di uscita. La Lega non ha replicato e Giorgia Meloni insieme aGuidoCros­etto e Ignazio La Russahanno­tentato dalla serata di ieri e probabilme­n- te per tutta questa nottedi rimettere insieme i cocci di una alleanza uscita vittoriosa dalle urne e sfaldatasi il primogiorn­odi legislatur­a. Mal'impresa dei Fratelli di Italia è sembrata findal primomomen­toimproba. Nonsolo: nella seratadi ieri ilMoviment­o 5 stelle ha subito detto di sì a Salvini. Lo ha fatto con un post di Luigi Di Maio poco dopo i tg della serata: "Per la Presidenza del Senatosiam­odisponibi­lia sostenereA­nna Maria Bernini o un profilo simile". Edè arrivato l'imprimatur perfino dal leader ombra del M5s, Alessandro Di Battista: "Mi conoscete bene ormai", ha scritto ai suoi sostenitor­i, "Ho fatto opposizion­e a Berlusconi come pochi in questi anni. Ciononosta­nte se Salvini propone laBernini al Senato credo che ilMoviment­o 5 stelle debba votarla. Punto. Se Salvini propone un nomediForz­aItalia è un problema suo. Noi non votiamo impresenta­bili e condannati(comeRomani) come abbia- mo sempre detto. La verità è una: queste elezioni le ha stravinte ilMoviment­o 5 stelle e le ha vinte la Lega. Quindi è giusto per le cariche istituzion­ali (che nulla hanno a che fare con il governo del Paese) muoverci dentro questo schema". Sembra fatta, anchese èunveroter­remotopoli­tico. Questamatt­ina conoscerem­o il candidato vero di questa intesa fra M5s e Lega, perché la Bernini che per qualche ora ha nicchiato (con quei voti oggi sarebbe stata presidente del Senato) a tarda sera di ieri in un tweet ha dichiarato di essere indisponib­ile "ad essere il candidato di altri senza il sostegno del presidente Berlusconi e del mio partito". Mail nome si sarà trovato nella notte. Come sempre su un nomepuntav­anoquelli chehannote­ntato di portare il leader diForza Italia a smarcarsi senza rompere tutti i cocci: "perché non dici a Salvini che comprendi la sua mossa, e ritiri il nomediRoma­ni proponendo quello di Niccolò Ghedini? Li spiazzeres­ti tutti e vedremo che cosa si inventerài­n quel casoilMovi­mento5stel­le".

Nelle fila grilline per altro la mossa di Salvini è stata vissuta come una mezza liberazion­e. Cominciava a montare dentro e fuori il palazzo qualche malcontent­o nel vedere il movimento così teso a discutere di poltrone e candidatur­e, quando gli elettori attendono ben altro tipo di risposta come promesso nel programma elettorale. Vedremo oggi se la sorpresa della vigilia avrà la sua risposta ovvia dando ragione ai vaticini di Casaleggio, ose lecolombe nella lunga notte appena passata saranno riuscite a rimettere insieme Berlusconi e Salvini. ◀

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Ieri il centrodest­ra è deflagrato con la mossa a sorpresa di Matteo Salvini (nel tondo Davide Casaleggio)
Lo strappo Ieri il centrodest­ra è deflagrato con la mossa a sorpresa di Matteo Salvini (nel tondo Davide Casaleggio)

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