“No a un nuovo centro immigrati”
▶ PERUGIA
"No ad un nuovo centro immigrati nel cuore di Perugia. Alloggi con lavanderia e cucina?" La Lega Umbria alza la voce e porta tutti in commissione. Il consigliere regionaleValerio Mancini con Gianluca Drusian, segretario Lega Perugia, spiegano: "Come Lega abbiamo già richiesto ai vertici Ater tutta la documentazione inerente l'operazione, in attesa e d'accordo con il collega Fiorini, annunciamo un'audizione urgente in IIICommissioneconsiliare del Dirigentedi Ater, del presidente dellaCooperativaPerusia, dell'assessore alle politiche sociali delComune, Edi Cicchi, dell'assessore regionale per competenza, Luca Barberini e di sua eccellenza, il prefetto Cannizzaro, al fine di trovare una soluzione alternativa all'aperturadiun nuovo centro profughi nel quartiere di Monteluce". La Lega chiede chiarimenti, attraverso una question time sul rapporto tra Ater e Regione Umbria “a fronte della Legge 19/2010 per cui le residenze popolari debbano essere assegnate a cittadini umbri come decretato nell'articolo 1 della legge regionale. Per la Lega quelle case spettano ai padri separati, alle famiglie italiane in difficoltà e se dovesse esistere, come supponiamo, una negligenza interpretativa di regolamenti e statuti ci sembra doveroso intervenire". CasaPound sul centro di accoglienza in via del Favarone in un edificio Ater in fase di ristrutturazione afferma con Antonio Ribecco: "Non ci sorprendiamo che l'assessoreEdi Cicchi continui in questaoperadi servizio in favore dei falsi profughi: spendere 260mila euro per poi di fatto ristrutturare dei locali che serviranno a far guadagnare la cooperativa e non la collettività è vergognoso". ◀