San Giustino spinge per riaprire Bocca Trabaria
▶ SANGIUSTINO
( p.p.) Ormai da una settimana Umbria e Marche sonoisolate: la frana che si èverificata attorno al chilometro 15+500 del passo di Bocca Trabaria, nel comune di San Giustino, sta praticamente impedendo il passaggio in direzione del versante Adriatico.
E' possibile raggiungere laRegione Marche solo attraverso il valico di Bocca Serriola a Città di Castello con il risultato di decine di chilometri in più. Sono iComunidiSanGiustino, BorgoPace, Mercatello e Sant'Angelo inVado, ad aver sollecitato con forza sia l'Anas, le Regioni e le Province per la messa in sicurezza della frana e l'apertura immediata dei cantieri. I sindaci Paolo Fratini e Giannalberto Luzi (Sant'Angelo in Vado) affermano che"la chiusuradi questa arteriadi fondamentale importanza per i collegamenti tra le Marche con tutto il versante del mar Adriatico e il centro Italia, sta creando numerosi disagi alle nostre comunità. Nonesiste altraalternativa viaria transitabile con tempi di percorrenza compatibili alle esigenze degli utenti; siano questipendolari o conducenti di mezzi pesanti adibiti al trasporto delle merci. Ancora una volta è evidente quanto sia importante per l'Altotevere e per i territori marchigiani, procedere al completamento della E78 con l'apertura della Galleria della Guinza, seppure con una sola canna a disposizione, da poter utilizzare. E' il momentodi lasciarsi alle spalle sterili polemiche e di procedere con forza alla realizzazione di tale tratto, concretizzando lo stanziamento di 200 milioni di euro, finanziati dalGoverno".
Il problema riguarda il progetto esecutivo che non è ancora pronto. ◀