“Siamo stati noi a denunciare i vizi di legittimità del bando”
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“Abbiamo segnalato noi per primi i vizi di legittimità del bando”. Dopo l'annullamento della gara per la gestione del verdepubblico e del decorso urbano da parte del commissario straordinario delComune, ora parlano le uniche cooperative non escluse su un totale di sette concorrenti, ovvero le umbre Sopra IlMuro, Alis, Ultraservizi, Geae Solco e precisano com'è andata la vicenda. "Abbiamo evidenziato lo scorso 10 gennaio - ricordano - la presenza di una serie di criticità, formalizzando al Comune una segnalazione circa i vizi di legittimità del bando e preannunciando la presentazione di un’istanza di parere precontenzioso di fronte all'Anac nel caso di omessa rettifica degli atti di gara.
In particolare - spieganoancora i rappresentanti delle cooperative - la prima criticità riscontrata era stata proprio quella che ha poi determinato l'esclusione di ben sei concorrenti in ragione dei prescritti requisiti in materia di iscrizione all'albo nazionale dei gestori ambientali per categorie e classe del tutto incongruerispetto all'oggetto dell'affidamento. Afronte del diniego opposto dal Comune, la cooperativa Ultraservizi è stata quindi costretta a richiedere apposito parere precontenzioso all'Anac (l’Autorità nazionale anticorruzione ndr).
Purtroppo, la tempistica di riscontro da parte dell'Anac non ha rispecchiato la previsio- ne di legge, pari a 30 giorni, a causa della notevolissima mole di richieste di pareri accumulatesi nel corso degli ultimi mesi e pertanto il gruppo di cooperative umbre - concludono - è stato costretto aorganizzarsi per poter partecipare comunque alla gara entro il termine di scadenza".
Aquel punto, a seguito del ricorso al Tar di due delle concorrenti escluse, pur essendo risultate le uniche concorrenti ammesse alla gara, le cooperativeumbre hannodeciso coerentemente di non costituirsi in giudizio "per difendere simile posizione - spiegano ancora - essendo stati proprio i primi a denunciare l'illegittimitàdi tale requisitodiammissione nei confronti dello stesso Comune e all'Anac. Aquesto punto i circa 40 lavoratori del nostro territorio, compresi quelli svantaggiati, che da più di un anno sono fermi che fine faranno?
Molti di loro non hanno neppure un sostegno per la disoccupazione".
La polemica è solo all'inizio. ◀