Parla lo Zar e scioglie le riserve per il futuro “Per Perugia farei ancora lo schiacciatore”
▶ PERUGIA- IvanZaytsev a cuore aperto. Sembra il titolo di una biografia ed invece è la sensazione che traspare durante la conferenza stampa che precede la delicata sfida didomenicapomeriggio controRavenna.
Tocca tanti argomenti e lo fa con la consueta schiettezza, lo Zar. Dal match senza ritorno contro i romagnoli alle prossime sfide in Champions League. Dal rapporto con Bernardi fino alla querelle legata al suo futuro. Ed a anche su questo argomento non si nasconde. Anzi. Provare, anzi leggere, per credere.
"PerPerugia e solo perPerugia potrei valutare di rimanere e continuare a giocare da schiacciatore. Con il presidente non mi sono sentito. Dopo la vittoria della Coppa Italia a Bari, Sirci si è avvicinato dicendomi di restare ma da lì in poi non ho avuto nessun colloquio".
Non è un mistero che le probabilità di una permanenza di Zaytsev con lamaglia della Sir siano peròpoche, anche perché l'ex Dinamo Mosca continua a coltivare sogni da opposto.
"Mi sento tale, un po' di nostalgia per il ruolo c'è sempre, è innegabile. Al momento, però, non sto pensan- doal futuro. Puòessere che sul futuro stesso incida anche l'eventualità di poter tornare a giocare da opposto. In ogni caso la società è consapevole del fatto che quando ho firmato il contratto con Perugia mi sentivo opposto emi sento tale tutt' ora. Lecose almomentostanno andando bene ma ne riparliamo domenica sera…".
Sì, perché c'è dapensare ancheal futuropiù prossimo. Alla sfida da dentro o fuori controRavenna.
"Il k.o. in gara due contro la Bunge inun certo senso ciha fatto ricordare che siamo battibili ed a questo punto della stagione non può che farci bene. Domenica scorsa non hannofunzionato tante cose, abbia- mo commesso molti errori soprattutto in battuta ma non solo. Io in primis ho faticato in questo fondamentale nel quale siamo in tanti ad esserebravi. Quandononsiamoefficaci a servizio abbiamo comunque delle altre certezze tecniche su cui contare e cheabbiamoacquisitodurante l'anno. C'è da dire anche che Ravennahagiocato un'ottima pallavolo. Se è possibile ritenere che l'abbiamo sottovalutata? Non credo. Vincere in gara 2 ci avrebbe anche permesso di avere dei giorni liberi. Ravenna ci ha messo sotto in battuta. Come ha detto Bernardi non dobbiamo essere sorpresi di questo. Dobbiamo essere pronti a giocare con palle staccate durante la partita, loro battono molto bene". Stimolato sulle dichiarazioni di Sirci che nei giorni scorsi aveva detto che perdere gara 3"sarebbeunaCorea", Zaytsev risponde: "Un k.o. contro la Bunge sarebbe una disfatta. Non voglio neanche pensare ad una eventualità simile. Il presidente farebbe ben altro in caso di sconfitta. Meglio non rischiare (ride, ndr).
Bisognavincere, dunque. Chesia in Superlegao in Champions League, competizioni che stimolano a dovere lo "Zar" che, però, sottolinea quanto gli pia- cerebbe trionfare in Europa: "Scegliere è complicato. Se proprio devo allora direi la Champions League. E' una competizione in cui ti confronti con le migliori squadre d'Europa. Abbiamo appena superato il test turco, ora ci aspetta il test russo e poi ci giocheremo tutto - evidenzia con una battuta Zaytsev - contro le… bestie. Contro Kazan. Conosco abbastanza bene il Lokomotiv, unasquadramoltofisica. Dovremostare attenti. Tirano forte".
al meglioiBlockDevils ci penseràBernardi, il coach che secondo l'ex Lubeèunodei segreti della Sirdi quest' anno: "Ci aiuta molto a gestire la pressione, sta cercandodi trasmettere il suocredo. E'dadue anni chemi sta attaccato con l'obiettivo di permettermidi migliorare inquello che era il suo stesso ruolo. L'ho conosciuto in nazionale B ai giochi del Mediterraneo, entrambi eravamo un po' "fumantini". E' indubbio che abbia dei meriti molto grandi. Che voto sento di darmi dopo il 6,5 chemierodatoadicembre? Confermoil 6,5. Ci aspettano ancora delle sfide molto importanti". A cominciare dalla gara di domani. Radiomercato può attendere. ◀