L’arbitro è l’ex del club locale Furia Trasimeno
Dirige la gara Juniores ma giocava con il GualdoCasacastalda Mazzata sul team lacustre: “Ce ne andiamo in Toscana”
▶ PERUGIA- Gualdo CasaCastalda-Trasimeno, campionato Juniores regionaleA2GironeA. Un’occhiata alle squalifiche: il capitano della TrasimenoAlessioLumiè statoappiedato fino al 31 dicembre “perchè - si legge nelle motivazioni del giudice sportivo - al 43’ del primo tempo colpiva l'arbitro al petto con una manata provocandogli lieve dolore e perchè, al termine della partita, usciva dal propriospogliatoio e lanciava una bottigliettasemipiena control'arbitro, colpendolo al petto e provocandogli dolore per circa 5 minuti". Poi l'attaccante Andrea Biscaro Parrini “perchè, al 44’ del secondo tempo, colpiva l'arbitro al petto con una manata provocandogli lieve dolore". Unagiornatadi squalifica anche per Pascal Agha e per finire la squalifica fino al 30 marzo allo storico dirigente dellaTrasimeno Giotto Ca- stelletti "allontanato per frasi irriguardose contro il direttoredi gara", alla prima squalifica in 30 annidi calcio, lui che è conosciuto a livello locale comepersonadallacalmaammirevole e dalla spiccata educazione. LaTrasimeno perde così la gratuità degli arbitri con il nuovocodicedi giustizia sportiva, che prevede ilpagamento degli arbitri da parte delle società in caso di violenza commessa da uno dei suoi tesserati. La Trasimeno si ritroverà dunque a pagare sulla prossima iscrizione circa 1000 euro 60 per ogni partita casalinga più le spese deicommissaridicampo. Da valutare se la sanzione riguarda anche le spese arbitrali della prima squadra: a quel punto la società dovrebbe sborsare altri 3500 euro cir- ca. Lapunizione severissima è stata comminata per il referto dell'arbitroHamzaZidanedella sezione diGubbio. Ma cosa ha portato i giocatori della Trasimeno a perdere la testa in questo modo? Premesso che nessun atto di violenza è tollerabilemai e innessunmodo, i giocatori riferisconodi essere stati minacciati e trattati a più riprese in malo modo dall'arbitro. Ma c’è un altro particolare che fa riflettere. L'arbitro in questione nelle passate stagioni è stato infatti ungiocatoreproprio delGualdoCasacastalda, come testimoniano le numerose foto sul suo profilo facebook. Hacondiviso gli anni agonistici con molti dei partecipanti alla partita, essendo lui un classe 2000, comemolti dei giocatori in età da Juniores. Viene allorada chiedersi: d'accordoil clima di austerity imposto dall' Aia, mamandare inunoscontrodirettocomeGualdoCasacastalda-Trasimeno, un arbitrocheè inqualchemodolegato ai colori - dicono dal club ospite - della squadra di casa non è forse un'assurdità, aggravata per giunta dalla giovane età del direttore di gara? La Trasimeno furibonda annuncia allora ricorso e si chiede: noi alla finer pagheremo per l'errore dei nostri tesserati una cifra consistente, ma chi pagheràper l'errore indesignazione? Il club, infine, per voce dei suoi presidenti Saporito e Marchettidichiara: "Prenderemo in seria considerazione l'iscrizione ai campionati toscani sia per la prima squadra che per la Juniores. Nonci sentiamo più tutelati e non escludiamo altresi il ritiro dai campionati". ◀
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La società ospite ora perde anche il diritto alla gratuità
◀ dei dirittori di gara