Locchi risponde no alle offerte del Pd Nozze in vista con Leu per la sua lista
▶ UMBERTIDE Quasi 300 persone hanno salutatoaCorlo l’annuncio dellacandidaturadiMarco Locchi a sindaco di Umbertide. L’ex sindaco, defenestrato a dicembre dalle dimissioni di sette consiglieri del Pd e due di “Umbertide cambia”, è già di nuovo in campagna elettorale. La decisione arriva al termine di una settimanaintensa, in cuivertici regionali del Pd hanno tentato di convincerlo a non candidarsi. Telefonate giudicate da Locchi tardive nei tempi e sbagliate nei contenuti, perchè non accompagnate da una dura critica nei confronti dei responsabili del commissariamento del Comune. Posizioni in sintonia col suo popolo. In sala si respira ancora tanta rabbia. L’interruzione anticipata della legislatura non è stata ancora digerita. Messa comunque una pietra sul passato, Locchi indica la road map della sua candidatura. La prossima settimana quattro assemblee nelle frazioni per ascoltare i cittadini sulle proposte da inserire nel programma: oggi pomeriggio alle 17 aPreggio, domanisera alCvadiSpedalicchio, martedì alle 21 al bar Maxim a Pierantonio e venerdì 6 al Cva di Calzolaro alle 21. Poi a metà aprile grande adunata in piazza Matteotti per presentare nome, simbolo e lista dei candidati a consiglierecomunale. I suoi collaboratori più stretti hanno lavorato alla lista e fanno il punto: “Abbiamo una ventina di nomi. Ne bastano16. Solo questodatodimostra l’entusiasmo che c’è attorno aMarco Locchi”. Al primo punto del programma, Locchi mette la fine dell’arroganza del potere, che ha trasformato i cittadini in sudditi: “Vogliamo una partecipazione più ampia e attiva degli umbertidesi, affinchè diventino così assoluti protagonisti e non solo spettatori, o peggio sudditi. Guardiamo all’Umbertide del 2030 rimettendo in gioco le energie civiche della città. Il Comune dovrà essere una “casa di vetro”, in modo che i cittadini possanoavere tutte le informazioni e decidere in piena autonomia”. Qualche pontiere prova a stemperare larabbia cheipresenti in sala provano per chi ha defenestrato Locchi, ma la reazione è indifferenza e qualche fischio. Ma in sala ci sono anche ospiti di “Liberi eUguali”, che ascoltanoLocchi con interesse, e giudicano l’alleanzaconla sua lista possibile se non probabile.
Sul versante degli altri candidati sindaco (Giampaolo Conti per M5s, Gianni Codovini per Umbertide Cambia, Luca Carizia per il centro destra), anch’essi sono già in campagna elettorale. Il centrodestra si trova alle prese con un problema di galateo che riguarda Fratelli d'Italia, i cui dirigenti locali non sono stati invitati giovedì scorso alla riunione che ha indicato Carizia come candidato unitario. Ma non sarà una questione di forma a far saltare l’alleanza.
Einfine il Pd. L’unico che ancora non ha il candidato sindaco. Tra qualche rifiuto (l’ultimo in ordine di tempo quello diMarcoCaporali, medico stimatissimo e con trascorsi in consigliocomunale) e qualche nomeritenuto divisivo, gira una voce. La “pazza idea” di candidare, per superare l'empasse, l’ex onorevole Giampiero Giulietti. In pista naturalmente resta PaolaAvorio. ◀