Cus, 72 anni sempre in forma
▶ PERUGIA - Il Cus Perugia ha celebrato ieri pomeriggio l’evento più importante della stagione. Si è svolta al centro sportivo Bambagioni l’inaugurazione dell’anno accademico sportivo 2017/2018, un’autentica giornata di festa. Oltre alla celebrazione, la giornata ha offerto l’occasione per festeggiare il prestigioso riconoscimento appena ricevuto dal presidente Pier Luigi Cavicchi. Insieme al consiglio direttivo del club biancorossoblu, infatti, hacondivisoconi soci, i tecnici, gli atleti e gli studenti la stella d’oro al merito sportivo ricevuta dal Coni e la soddisfazione per il raggiungimento dei 72 anni di attività. La società nata il 22 marzo del 1946, in concomitanza con l’inaugurazione dell’anno sportivo, infatti, ha compiuto 72 anni e ha deciso di festeggiare in grande. Tra gli invitati erano presenti i rettori delle Università Franco Moriconi e GiovanniPaciullo, ilpresidente del Cusi Lorenzo Lentini, il presidente del Coni regionale DomenicoIgnozza, l’assessore comunale Dramane Diego Waguè e la presidente dell’assemblea legislativa Regione Umbria, Donatella Porzi. Oltre a loro i tanti dirigenti, funzionari, volontari e atleti che compongono la grande famiglia del Cus. La cerimonia si è svolta direttamente sul terre- no di gioco, all’interno di un campo da calcio a cinque. Aillustrare l’attività, i traguardi e i successi del Cus, oltre a guidare la giornata di festeggiamentiè stato lo stesso presi- dente Cavicchi, visibilmente commossoe felice per leattività portate avanti. Dopoi saluti e gli interventi delle autorità è stato protagonista del momento più emozionante, il momento, cioè, di posizionare la stella d’oro al merito sportivo sulla bandiera della società. “Oggi celebriamo una serie di grandi successi che vengono da lontano e se- gnanounrapporto forte tra le federazioni - ha detto il presidente del Coni regionale Domenico Ignozza - frutto del grande impegno che dirigenti di ieri e di oggi continuano a mettere in questa attività. Sono onorato di essere stato io a dicembre a consegnare il più grande riconoscimento che il Coni possa offrire, era un’occasione per far vedere il suo valore a tutta la regione. Oggi lo facciamo qua, e sono sicuro che sia un momento ancora più sentito, davanti a tutti i membri della famiglia del Cus”.
“Abbiamo sempre pensato al Cus come un circolo sportivo dell’università, aperto a tutta la cittadinanza - hadetto il rettoreFrancoMoriconi - siamo contenti degli importanti successi ottenuti ed è bello vedere come in questa zona si concentri tanta attenzione verso lo sport. Speriamo possa arrivare anche la Cittadella dello sport anche se, nonostante gli importanti stanziamenti, visti i tempi della burocrazia italiana la inaugureranno i rettori dopo di me”. La giornata si è conclusa con la premiazione delle bandiere della polisportiva, con particolare riferimento ai presidenti del passato e agli atleti di ieri e di oggi che hanno raggiunto i migliori risultati. Èstato resoomaggio a moltidi coloroche, conincarichi dirigenziali, tecnici ed atletici, hannoportato in alto i colori del sodalizio. ◀