Corriere dell Umbria

Rifiuti in bella vista Chiesti nuovi orari per la differenzi­ata

Orvieto Ingorghi tra i mezzi che scaricano la merce e quelli della nettezza urbana I commercian­ti denunciano gravi disagi e temono per la prossima stagione turistica

- Di Davide Pompei

▶ ORVIETO - Da un lato, il centro storico con le prove di pedonalizz­azione in corso e unaZtl destinata a ingrandirs­i. Dall'altro, servizi come la differenzi­ata porta a porta che mal si conciliano. A3mesi dall'incontrotr­aComune, Cosp e rappresent­ati diConfcomm­ercio, Confeserce­nti e "Orvieto per tutti" nel corso del quale era stato fatto il punto sui disagi scaturiti conl'entratainv­igore deinuovi calendari della raccolta differenzi­ata, ed in particolar­e per le vie principali di Orvieto, sono ancora tanti i nodi dascioglie­re. Edell'annunciata sperimenta­zione non sembra esserci traccia. Nonostante le obiezioni circa la necessità di procedere al ritiro dell' immondizia direttamen­te la sera dopo la chiusura degli esercizico­mmerciali perevitare al massimo l'esposizion­e della stessa e l'intasament­o derivante dai mezzi di carico e scarico della mattina, così come scaturito anche da un documento inviato all'amministra­zione nell'agosto del 2016, con la condivisio­ne dei cittadini, era stato concordato di procedere a un periodo di prova durante il quale si indicava l'orario di esposizion­e dei mastelli entro le 9 e 30 del mattino. Tutto ciò per con- sentire le operazioni da parte dell'azienda entro le 11, insieme a un’azione capillare di controllo a partire dagli inizi di marzo da parte dei carabinier­i forestali.

Già in quell'occasione, l'associazio­ne di commercian­ti e imprendito­ri del centro stori- co "Orvieto per tutti" lamentò le problemati­che emerse conilnuovo­calendario del ritiro dell'immondizia, senza un'azione di condivisio­ne con le categorie commercial­i, trovatesi di fatto a dover procedere al conferimen­to una volta a settimana - almeno per carta e plastica - dato che, conilnuovo­calendario, il ritiro è previsto a distanza di soli due giorni.

"La risposta - sottolinea­no dall'associazio­ne - è stata di stupore con una promessa di affrontare e risolvere ilproblema che attualment­e, nono- stante le reiterate assicurazi­oniverbali­daparte dei responsabi­li Cosp, ancora non è avvenuto. Anzi, sembrerebb­e che il nuovo calendario fosse stato trasmesso agli uffici comunali competenti già dal 4 ottobre 2017 per le opportune valutazion­i, ma non risulta che poi sia stato condiviso con le categorie economiche, nonostante la nostracomu­nicazione ufficiale. Seppur nella maggior parte dei casi vengono rispettati i nuovi orari di esposizion­e dei rifiuti, ad oggi si assiste inevitabil­mente a degli ingorghi con i mezzi di carico e scarico, spesso incrementa­ti con altri veicoli con situazioni grottesche e caotiche. Siamo al via della stagione turistica, il problema della Ztl ancora non è stato minimament­e affrontato e sicurament­e peggiorerà con l'entrata in vigore dellanuova­disciplina del traffico che prevede della chiusura di piazza del Popolo che, giornalmen­te, fungedaval­vola di sfogoappun­to per imezzi in oggetto". ◀

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