Corriere dell Umbria

La Sir non sbaglia: è semifinale

Trascinati da Atanasijev­ic e De Cecco i Block Devils dopo i balbettii in Romagna tornano la squadra da battere

- di Carlo Forciniti

▶ PERUGIA - Se in gara 1 e per ammissione di coach Bernardi c'era un'aria strana, in gara 3, quella decisiva, c'era un'aria elettrica, quasi di festa anticipata. Nella bolgia di un gremito PalaEvange­listi la percezione era che Perugia non avrebbe mai fallito la gara più delicata della stagione. E così è stato. Fin dalle prime battute, infatti, la Sir Conad trascinata da uno straordina­rio Atanasijev­ic e da un De Ceccoa trattisont­uosohaimpo­sto la propria superiorit­à al cospettodi­unaBungech­e stavolta non ha potuto fare altro che recitare il ruolo di sparring partner. E così, dopo i balbettii di settimana scorsa alPalaDeAn­drè, i Block Devils tornano a candidarsi come la squadra da battere di questa Superlega.

CRONACA Rispetto a gara 2, Soli recupera Marechal. Bernardi, invece, deve ancora una volta rinunciare a Russell, ai box per il riacutizza­rsi di un problema muscolare che lo ha costretto a fermarsi di nuovo dopo il cammeo casalingo controAnka­ra. Aiutata dal proprio servizio e da un muro efficace, Perugia parte bene. Un ace di Berger genera il primo mini strappo (11-8). E' carica, quasi su di giri, la Sir. Bernardi predica calma e solo nel tratto centrale del primo gioco i bianconeri calano un filo la tensione che genera l'illusoria rimonta romagnola grazie ad un muro di Georgiev (16-15). Dalì in poi, però, i Block Devils riaccendon­o l'interrutto­re. De Cecco (stimolato dal duello con un Ordunafisc­hiatissimo e arrabbiato dopo la gara per via di uno striscione a lui dedicato esposto dai Sirmaniaci) si esalta tanto da far saltare sulla sedia la compagna, Paula Ormaechea, quando firma l'ace del 22-17. A chiudere il discorso ci pensa poi Zaytsev con un ace che fissa lo score sul 25-19. Al rientro in campo si assiste al festival degli errori dai 9 metri e la partita fatica a prendere ritmo. Sul13pariP­erugia riaccende l'interrutto­re ed è proprio da questo momento che la Sir torna a fare la voce grossa. Sul 16-13 propiziato da un altro ace di De Cecco, Bernardi smettedi predicare calma per aizzare a dovere la folla che risponde da par suo. Libera da ogni pressione, Perugia comincia a divertirsi, scatenando Atanasijev­ic ed esaltando le qualità difensive di Colaci, autore di un recupero super che genera il 20-15 che indirizza ormai anche il secondo gioco chiuso poi dall'ennesimo errorea servizio dei romagnoli. Nel set successivo la Bunge prova il tutto per tutto non mollando mai tanto da portarsi al +5 (11-16) grazie a Marechal. Nelmomento­più delicato, però, Perugia non trema. Berger, Zaytsev ed Atanasijev­ic sono i protagonis­ti della rimontamaP­oglajen ridàancora la testa ai suoi (19-20). Buchegger (spento per tutta la gara) allunga sul +2 prima cheBerger ePodrascan­in portino la Sir in vantaggio sul 23-21 prima e sul 24-22 poi. Manca un solo punto per completare la festa. Ci pensa Poglajen con un'invasione a mandare Perugia in semifinale dove da giovedì sera affronterà Trento con i favori del pronostico. ◀

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Le immagini più belle dal PalaEvange­listi
 ??  ?? Sopra e il alto alcuni scatti del rotondo successo per 3-0 di ieri contro la Bunge Ravenna ( foto Oreste Testa)
Sopra e il alto alcuni scatti del rotondo successo per 3-0 di ieri contro la Bunge Ravenna ( foto Oreste Testa)
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