La Sir non sbaglia: è semifinale
Trascinati da Atanasijevic e De Cecco i Block Devils dopo i balbettii in Romagna tornano la squadra da battere
▶ PERUGIA - Se in gara 1 e per ammissione di coach Bernardi c'era un'aria strana, in gara 3, quella decisiva, c'era un'aria elettrica, quasi di festa anticipata. Nella bolgia di un gremito PalaEvangelisti la percezione era che Perugia non avrebbe mai fallito la gara più delicata della stagione. E così è stato. Fin dalle prime battute, infatti, la Sir Conad trascinata da uno straordinario Atanasijevic e da un De Ceccoa trattisontuosohaimposto la propria superiorità al cospettodiunaBungeche stavolta non ha potuto fare altro che recitare il ruolo di sparring partner. E così, dopo i balbettii di settimana scorsa alPalaDeAndrè, i Block Devils tornano a candidarsi come la squadra da battere di questa Superlega.
CRONACA Rispetto a gara 2, Soli recupera Marechal. Bernardi, invece, deve ancora una volta rinunciare a Russell, ai box per il riacutizzarsi di un problema muscolare che lo ha costretto a fermarsi di nuovo dopo il cammeo casalingo controAnkara. Aiutata dal proprio servizio e da un muro efficace, Perugia parte bene. Un ace di Berger genera il primo mini strappo (11-8). E' carica, quasi su di giri, la Sir. Bernardi predica calma e solo nel tratto centrale del primo gioco i bianconeri calano un filo la tensione che genera l'illusoria rimonta romagnola grazie ad un muro di Georgiev (16-15). Dalì in poi, però, i Block Devils riaccendono l'interruttore. De Cecco (stimolato dal duello con un Ordunafischiatissimo e arrabbiato dopo la gara per via di uno striscione a lui dedicato esposto dai Sirmaniaci) si esalta tanto da far saltare sulla sedia la compagna, Paula Ormaechea, quando firma l'ace del 22-17. A chiudere il discorso ci pensa poi Zaytsev con un ace che fissa lo score sul 25-19. Al rientro in campo si assiste al festival degli errori dai 9 metri e la partita fatica a prendere ritmo. Sul13pariPerugia riaccende l'interruttore ed è proprio da questo momento che la Sir torna a fare la voce grossa. Sul 16-13 propiziato da un altro ace di De Cecco, Bernardi smettedi predicare calma per aizzare a dovere la folla che risponde da par suo. Libera da ogni pressione, Perugia comincia a divertirsi, scatenando Atanasijevic ed esaltando le qualità difensive di Colaci, autore di un recupero super che genera il 20-15 che indirizza ormai anche il secondo gioco chiuso poi dall'ennesimo errorea servizio dei romagnoli. Nel set successivo la Bunge prova il tutto per tutto non mollando mai tanto da portarsi al +5 (11-16) grazie a Marechal. Nelmomentopiù delicato, però, Perugia non trema. Berger, Zaytsev ed Atanasijevic sono i protagonisti della rimontamaPoglajen ridàancora la testa ai suoi (19-20). Buchegger (spento per tutta la gara) allunga sul +2 prima cheBerger ePodrascanin portino la Sir in vantaggio sul 23-21 prima e sul 24-22 poi. Manca un solo punto per completare la festa. Ci pensa Poglajen con un'invasione a mandare Perugia in semifinale dove da giovedì sera affronterà Trento con i favori del pronostico. ◀