Corriere dell Umbria

Al Benelli Gubbio, continua la discesa

Un gol di De Sena fa volare il Ravenna: 1-0. Giallo per Marchi, salterà lo scontro salvezza col Teramo

- di Fabrizio Montanari DE SENA IMPLACABIL­E

▶ RAVENNA- Larivoluzi­oneper oranonpaga. Nemmeno l'effetto bandiera, quello che con un po' di lucida incoscienz­a, o forse più sempliceme­nte per necessità, ha condotto Alessandro Sandreani sullapanch­ina rossoblù. Ènefasta la prima del "capitano", propriocom­elo fu l'ultima recita eugubina al Benelli, datata 2011: basta un guizzo di De Sena per spedire una volta di più gli eugubini all'inferno, col fiato sul collo del Fano e con la consapevol­ezza di non avere più margini d'errore, specialmen­te nelle prossime due uscite contro Teramo (sabato al Barbetti) e appunto Fano, che nel recupero di mercoledì 4 aprile pregusta uno scalpo eccellente. Detto che la rivoluzion­e nei primi 90' non ha offerto alcuno spunto positivo, certamente è darimarcar­ecomel'involuzion­e a livello di prestazion­e stavolta s'è mostrata in tutta la sua evidenza. Come a dire chese ilmaterial­e èquesto l'allenatore sarà sempre e solo l'ultimo dei problemi.

Non ha pagato il cambio tattico, con Sandreani che ha rimodellat­o la squadra come fatto daCornacch­iniinavvio­di stagione passando al 3-5-2. Dietro c'è Burzigotti con Dierna e Piccinni ai lati, sulle fasce giostrano Malaccari (al posto dell'infortunat­o Kalombo) e Lo Porto, in mediana Valagussa, Ricci e Casiraghi nel ruolo naturale di mezzala sinistra. Con Marchi in avanti c'è Bazzoffia, che la spunta nel ballottagg­io con Jallow, madel folletto chetanto timore incutevaal­ledifese avversarie al Benelli non s'è avuta traccia. Eppure inavvio a farsi apprezzare maggiormen­te è stata proprio la compagine eugubina, efficace nel giropalla edi tanto in tanto propositiv­a, pur senza trovare sbocchi negli ultimi16me­tri. IlRaven- na ha lasciato fare anche perché l'exVenturid­i palloninon se l'è visti proprio recapitare, con Sandreani che pure dalla panchina è sembrato apprezzare. Il primo vero sussulto è meritodi unfiltrant­e diPalermol­etto benedalla retroguard­ia eugubina, la prima vera conclusion­e in porta si rivela fatale alla difesa ospite, anche perché di questi tempi De Sena tutto quel che tocca trasforma in oro. Rivedibili le marcature nel cuore della d'area, conVolpe che intercetta la sfera senza riuscire a ricacciarl­a fuori dallo specchio. È una doccia gelata per un Gubbio sin lì sornione ma che mai aveva rischiato di vacillare. Il primotenta­tivotimido di reazione porta la firma di Valagussa, che trova la potenzaman­on la porta.

Ci vorrebbe ben altro per scuotere un Gubbio che fa una fatica immane ad aprire brecce nelladifes­a romagnola. IlRavenna al contrario si mostra sfrontato e in avvio di secondotem­pobucaunpa­iodivoltea­sinistra, conla difesa ospite costrettaa­metterciun­apezza. Sandreani prova a giocarsi la carta Jallow e proprio il gambiano è il primoad impegnare a terraVentu­ri con una botta da fuori, troppo centrale. Inserendo Cazzola e Pedrelli il tecnico mantiene lo stesso modulo ottenendo in cambio un po' più di spinta, col Ravenna che pericolosa­mente abbassa il baricentro. Marchi (che si becca un'ammonizion­eper proteste e salterà la gara col Teramo, poiché era in diffida) ci prova da fuori e una deviazione di Lelj per poco non inganna Venturi, che è poi bravoa smanacciar­e un tiro cross di Casiraghi destinato sul secondo palo. Nel finale Maistrello eBroso sfiorano il raddoppio, Marchi reclamaunr­igore perunconta­tto con Piccoli, Bergamini spreca l'ultima imbucata, ma la sostanza non cambia. ◀

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 ??  ?? Gol in mischia Quello realizzato da De Sena per l’1-0 finale. Nella foto qui sopra, Casiraghi in azione
Gol in mischia Quello realizzato da De Sena per l’1-0 finale. Nella foto qui sopra, Casiraghi in azione

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