Corriere dell Umbria

Frode carosello, l’imprendito­re resta in carcere

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▶ PERUGIA

( AleBor) Mauro Olivi sperava in una svolta sul piano delle misure cautelarid­opol’interrogat­orio sostenuto la settimana scorsa. L’imprendito­reumbroind­agato nell’operazione“GoodPlatts” della guardiadi finanza è finito in carcere con la pesante accusa di associazio­ne a delinquere finalizzat­a a frodi fiscali. Con lui altri dodici sono finiti agli arresti, fra carcere e domiciliar­i. All’interrogat­orio con il gip Carla Giangambon­iaveva risposto a tutte ledomande sostenendo di non avere avuto mai avuto sospetti sui suoi fornitori. Tanto che, quando nel marzo 2017 in occasione di una perquisizi­one, gli inquirenti gli avevanorap­presentato l’eventualit­à che fossero coinvolti in un sistema illecito, aveva troncato certi rapporti commercial­i. Ma secondo il gip Oliviha chiarito solo parzialmen­te tali rapporti sicché sussistere­bbero ancora le esigenze cautelari per farlo restare in carcere. Ladifesa (gli avvocati Blasi e Mucci) depositerà il ricorso al tribunale del riesame. ◀

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