San Pietro, rilancio con il tablet
▶ PERUGIA - Valorizzare la basilica di San Pietro e il suo complesso monumentale è tra gli impegni prioritari assunti dalla Fondazione per l’istruzione agraria. L’altissimo valore artistico, purtroppo, non corrisponde all’effettiva capacità di attrazione turistica del sito che si estende tra porta San Pietro e porta San Costanzo nel cuore del borgo bello. La Fondazionedopoaver introdotto, nel dicembre scorso, unbiglietto d’ingresso per visite turistiche alla basilica, orapuntatutto sulla tecnologia per soddisfare appieno le richieste dei visitatori alla scoperta di un luogo che ha davvero tanto da raccontare e capolavori d’arte in ogni centimetro. L’introduzione della tecnologia è anche una prima risposta alle polemiche che si erano alzate dai social proprio al momento dell’introduzione del ticket. Una valanga di proe controi 5eurod’ingresso durata qualche giorno. Poi laFondazionechiarì i termini e soprattutto stigmatizzò che i proventi raccolti sarebbero andati per unterzo aimonacibenedettini e per i rimanenti due terzi alla stessaFondazione, istituzione privata e unica proprietaria dell’intero complesso, per poi essere reimpiegati nellagestione ordinaria, straordinaria e per la promozione. Adistanza di quasi quattro messi, e con 816 ticket staccati dalla metà di gennaio a oggi, la Fondazione annuncia le novità in cantiere. “Presto il biglietto d’ingresso sarà dotato di un qr code che permetterà al turista di portarsiacasa la basilica diSanPietro” annuncia il direttoreamministrativoMauro Cozzari. E aggiunge “Un primopasso perlavalorizzaizonedel nostroimmensopatrimonio artistico che ora i visitatori si trovano davanti ma hanno pochi mezzi per apprezzarlo nei contenuti storico-artistici”. Al qrcode, seguirà un’ulteriore svolta tecnologica: “Entroaprileattiveremoall’ingressounnuovoservizio - prosegue Cozzari -: metteremo a disposizione dei turisti dieci tablet con un’appinstallata che permetterà loro di scegliere un pro- prio percorso all’interno della basilica”. I percorsi previsti sono sei, navata centrale, sinstra e destra, sacrestia, abside e cripta, con sessanta schedegià introdotte. “E’ un progetto, affidato alla società di informatica H24, ancora in working in progress - annota Cozzari - che continueremo a sviluppare perché altre opere dovranno essere schedate rispetto a un budget anch’esso in fase di sviluppo”.
E in attesa dei tablet-ciceroni è già attivo nel sito dellaFondazione il vitual tour alla basilica di San Pietro. Guardare per credere. ◀
◤ In due mesi sono più di 800 i biglietti d’ingresso venduti per visite turistiche ◢
◤ Chi acquisterà un ticket si porterà a casa l’abbazia con il qr code ◢