Nell’era dei social la colazione di Pasqua condivisa
▶ PERUGIA Sabatomattina dalle 10 le porte della sala Miliocchi, sede dell’associazione Vivi il borgo, si spalancano per accogliere un appuntamento diventato tradizionale: la colazione di Pasqua condivisa. Torte salate, uova sode, affettati, maanche coratella e cibi a base degli ottimi e abbondanti prodotti di stagione dell’orto urbano di San Matteo degli Armeni sfileranno per soddisfareunatavolatavariegata, do- ve tutti sono ammessi, magari con l’invito di portare ciascuno qualcosa. “L’iniziativa è legata a una ritualità popolare che spesso non si trova più in famiglia e che, se affonda le radici in un momento religioso, in questo caso lo trascende per assumere una valenza comunitaria. Anche così abbiamo deciso di valorizzare la costruzione giorno per giorno di una specie di famiglia allargata”, spiegano Martina Barro e Ida Pellegrini, entrambe dell’associazione. Ovviamente, siccomela composizione sociale del borgo è eterogenea, anche la colazione condivisa lo sarà: “Ci sono persone provenienti da fuori Umbria che vivono qui e parteciperanno concibi che parlano delle loro tradizioni e delle loro storie. Le quantità sono sempre abbondanti, ma nulla viene sprecato. L’evento funziona perché abbiamo numerosi anziani del posto che vivono soli e sono contenti di assaporare un clima di festa che magari per loro è un po’ scemato. Ecco perché anticipiamo di un giorno la colazione che di solito si fa la domenica di Pasqua, in un arco temporalecomodo che arriva in pratica fino al pranzo”. Per l’occasione sarà anche ricordato il compianto Giorgio Pucciarini, il postino scomparso un anno che il borgoamavatanto perché“haconsegnato più sorrisi che lettere”. ◀