Corriere dell Umbria

Il Comune cerca l’aiuto della Regione per riaprire la sala cinematogr­afica

- Di Aldo Spaccatini

▶ TODI - A Todi c’è voglia di cinema. Purtroppo ormai damesi la città èpriva dell’unica salacinema­tografica esistente e ieri mattina, in una conferenza a cui hanno preso parte ilvicesind­acoAdriano­Ruspolini e l’assessore allaCultur­aClaudioRa­nchicchio, si è aperto uno spiraglio verso una soluzione positiva di questo problema che coinvolge anche l’immagine della città. Durante l’incontrol’associazio­ne Todi Arte, rappresent­ata da Mauro Giorgi, ValerioAnd­reie Silvia Mocci, interessat­a al progetto, ha intantopre­sentatoCin­eaperitivi e confermato anche la replica, in estate, di “Cinema dessè e del paesaggio”, che già lo scorsoanno­haottenuto uno straordina­rio successo. In attesa dell’estate però Todi Arte propone, per questa primavera, un originale Cineaperit­ivo, che si svolgerà, tutti i sabati alle 21, dal 7 aprile al 2 giugno, nel suggestivo­ridotto del teatrocomu­nale.

Leserate particolar­menteaccat­tivanti prevedono, con un costo di 7 euro, la proiezione del film con cena a base di prodotti tipici. I film in programma sono di buon livello e destinati ad interessar­e persone di ogni età. Si va da “17 anni e come Uscirne Vivi” del 2016, al classico “Lolita”. InsommaalR­idotto si prospettan­o, per questa primavera, serate divertenti. Inestate invece il cinemaverr­à portato nei borghi del tuderte con alto gradimento per residenti e villeggian­ti. Si è passati poi a trattare dell’argomento più importante: la riapertura di una sala cinematogr­afica a Todi. Il progetto di Todi Arte va al di là diunasalac­inematogra­fica, ma si vuole utilizzare la precedente struttura per farneun centro culturale ed an- che ricreativo che abbia una maggiore forza di attrazione rispetto ad una semplice sala cinematogr­afica. La strada comunque non è tutta in discesa, dal momentoche cisononume­rose questioni pratiche da affrontare e risolvere. Su tutte, quella economica. Malgradol’estremadis­ponibilità data dalla Curia, proprietar­ia della struttura, il problema come detto è soprattutt­o economico e l’amministra­zionecomun­ale, come confermato dagli espo- nenti presenti alla conferenza stampa, si sta attivando per giungere alla soluzione del problema, magari con la collaboraz­ione della Regione. In ogni caso la situazione, e tutti sperano in modo positivo, sarà risolta entro un paio di mesi. Mauro Giorgi ha voluto anche ringraziar­e inumerosic­ommerciant­i tuderti che hanno offerto il loro contributo per le duemanifes­tazioni incentrate sul cinema che Todi Arte organizzer­à in primavera ed in estate. ◀

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Futuro per il cinema L’unica sala di Todi è chiusa e si cerca una soluzione per riaprire il servizio

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