Niente più allagamenti lungo il Vertola
▶ SANGIUSTINO
Sono terminati a San Giustino i lavori del primostralcio per lamessa in sicurezza e limitazione di eventuali allagamenti dell’abitato, la zona industriale e artigianale del capoluogo, con la realizzazionedella cassadi espansione sul torrente Vertola e la ripulitura degli argini del corsod’acquafino all’immissione nel fiume Tevere. Tutto ciò è stato possibile grazie al finanziamento di un milione e trecentomila euro erogato dalla Regione Umbria. Primadell’inizio dei lavori è stata eseguita una fase prelimi- nare laqualehapermessodi individuare le criticità idrauliche lungo tutto il corso d'acqua, progettando di conseguenza tutti gli interventi necessariper lamessain sicurezza della zona industriale e artigianale localizzata a sud del centro abitato di San Giustino. Uno studio meticoloso con proiezioni anche future della portata dello stesso torrenteVertola. In base alla modellazione eseguita, infatti, i tecnici hanno evidenziato che le maggiori criticità si manifestavano nel tratto a valle della linea ferroviaria, poichéil torrente è risulta- to in più punti anche al dì sopra del piano di campagna. Ein quest' area che è stata realizzata la cassa di espansione: una sorta di “diga artificiale” che riesce a contenere acquain caso di piena senza andare a causare problemi a valle con ipotetici allagamenti. Soddisfatto di questo primo importante intervento si è dichiarato l’assessore ai lavoripubbliciMassimilianoManfroni che ha sottolineato”.
“Si tratta di un primo intervento di un progetto più ampio, un lavoro complesso dal punto di vista realizzativo, maestremamenteneces- sario per la messa in sicurezza del Torrente che attraversa il capoluogo, e se vogliamo realizzato intempi abbastanza celeri. Siamo soddisfatti perché è un’importante messa in sicurezza che abbassa il ri- schio idraulico nel nostro territorio e nell’area industriale a sud del capoluogo. Con l’opera sono stati eseguiti pure una serie di azioni di ripulitura della vegetazione sul tratto che porta all’immissione nel Tevere, una vera e propria manutenzione straordinaria che si unisce con l’intervento di ripulitura degli argini eseguiti nei mesi scorsi nel tratto interno al centro cittadino”. Critiche dai detrattori dell'attualeamministrazionechelo c0onsisearno “uno sperpero di denaro pubblico un'opera inutile anche se i soldi arrivano dall'Europa”. ◀