L’ultima bravata è salire sul tetto dei bagni ai Canapè
Alcuni ragazzi si sono resi protagonisti di un gioco pericoloso e l’episodio è stato segnalato al comando dei vigili urbani
▶ FOLIGNO - Sul tetto dei bagni al Parco dei Canapè. In piedi tirandosi gli zaini, noncuranti se passavano mamme con i bambini e ignorando il potenziale pericolo di poter cadere da quattro metri di altezza. Ungioco pericolosoavvenuto domenica pomeriggio e che ha visto protagonisti alcuni giovanissimi che si stavano divertendo a salire sopra il solaio che funge da tetto dei servizi igienici. Bagni pubblici, tra l'altro, al centro, dasempre, di contestazioni per lo stato in cui si trovano, ossia nel degrado.
Un gioco pericoloso quello che un gruppetto di ragazzi, quattroocinque in tutto, hanno fatto nel tardo pomeriggio quando ancora il parco era, comunque, frequentato da mamme con i bambini. Il chiasso e le urla che facevano i ragazzi, insieme al tiro degli zaini ha costretto alcune mamme ad allontanarsi un po' e portarsi in una zona più sicura.
Quando sono arrivati i vigili urbani, chiamati dalla gente che passeggiava e che aveva notato la scena, i ragazzi erano già scesi e hanno semplicemente detto che si stavano scattando delle foto. Al parco dei Canapè ci sono tre teleca- mere: unacheguardala fontana, un'altra che riprende l'incrocio vicino alla rotatoria di PortaTodi e la terza che guarda proprio l'entrata dei bagni, manon il tetto.
Nonè laprimavolta che, sempre ai Canapè, alcuni ragazzini mettono in atto imprudenze o comportamenti pericolo- si. I vigili urbani, infatti, hanno ricevuto altre segnalazioni, non seguite però da multe o denunce, che raccontavano, semprediungruppo di ragazzini, saliti sulla tettoia del bar del parco o che si divertivano a lanciare sassi ai chi passeggiava sotto lemura. E', poi, di qualche tempo fa la notizia, circolata anche su Facebook, di ragazzi che attraversavano vialeRomainunasortadi gioco che “sfidava” il passaggio delle auto, oa SportellaMarini, nell'area del parco fluviale, dove alcuni ragazzini hanno preso dimira il ponte pedonale e ciclabile per delle esibizioni decisamente pericolose: arrampicarsi sino in cima alla struttura ad arco, compiendo il giro completo da una parte all'altra. Il tutto immortalato anche da foto che sono poi finite sui social. I frequentatori della zona, dove non sono mancati episodi di vandalismo, hanno invocato a più riprese l'installazionediunsistemadi videosorveglianza. ◀